Richard Dickson è il nuovo presidente e CEO di Gap Inc. La nomina entrerà in vigore dal 22 agosto 2023. Dickson prenderà il posto di Bobby Martin, CEO a interim. In precedenza il manager è stato presidente e chief operating officer di Mattel, dove ha lavorato all’aggiornamento di marchi quali Barbie, Hot Wheels e Fisher-Price. Richard è stato nominato membro del consiglio di amministrazione del gruppo Gap lo scorso novembre,
“Richard ha una competenza inestimabile in aree critiche per il lavoro che Gap Inc sta svolgendo per rafforzare a lungo termine l’azienda. Siamo entusiasti di avere la sua leadership visionaria mentre il gruppo ridefinisce il potenziale futuro di Gap Inc e dei suoi rinomati marchi americani”, ha affermato in una nota Mayo A. Shattuck III, lead independent director del colosso americano cui, oltre all’omonimo marchio, fanno capo Old Navy, Banana Republic e Athleta.
“Gap Inc comprende un portafoglio di marchi iconici, noto per aver definito lo stile americano con un pensiero audace e per aver reso la moda di qualità accessibile a milioni di persone. Ma è il lavoro a monte che mi entusiasma di più: la possibilità di collaborare a stretto contatto con i team per far evolvere Gap Inc verso una nuova era”. Martin rimarrà presidente del consiglio di amministrazione e assicurerà una transizione graduale.
Prima di Matteo Dickson è stat presidente e CEO di Branded Businesses per The Jones Group, è stato inoltre tra i fondatori di gloss.com, retailer online dedicato ai cosmetici, ed executive di Bloomingdale’s.
Ieri è stata resa nota la nomina di Chris Blakeslee a presidente e CEO di Athena, in precedenza presidente dei marchi Alo Yoga e Bella+Canvas.
Nel Q1 2023 Gap Inc ha evidenziato un perdita operativa netta di 10 milioni di dollari (circa 9,3 milioni di euro), in miglioramento dal precedente rosso di 197 milioni. La perdita netta si è ridotta a 18 milioni, dai -162 milioni di un anno prima. Nei tre mesi il turnover ha perso il 6 per cento: le vendite hanno raggiunto i 3,28 miliardi di dollari contro i 3,47 miliardi del Q1 2022. Le vendite nei negozi fisici sono diminuite del 4% rispetto allo stesso periodo del 2022 e quelle online sono scese del 9%, rappresentando il 37% dei ricavi netti. Sulla flessione, ha spiegato l’azienda in una nota, hanno impattato “gli effetti valutari e la vendita di Gap China”.