Il gruppo Lvmh raggiunge quota 42,2 miliardi di euro di ricavi nella prima metà del 2023. Il colosso francese ha appena comunicato un incremento del 15% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre la crescita organica è stata del 17 per cento. L’utile netto è cresciuto del 30% a 8,48 miliardi di euro. Il margine operativo ha raggiunto il 27,4% dei ricavi. Tutte le divisioni hanno registrato una crescita organica dei ricavi a doppia cifra, ad eccezione di Wines & Spirits,”a causa – spiega il colosso del lusso – di una base di confronto particolarmente elevata”. Europa e Asia hanno segnato una progressione “forte” nel periodo in esame.
Nel solo Q2, la crescita organica dei ricavi è stata del 17%, in linea con quanto osservato nel primo trimestre.
“Lvmh ha ottenuto risultati eccezionali durante sei mesi di continua incertezza economica e geopolitica – ha dichiarato in una nota Bernard Arnault, presidente e CEO di Lvmh -. Il forte slancio creativo e l’eccellente distribuzione delle nostre maison hanno continuato a ispirare sogni, come dimostrato dall’entusiastica accoglienza riservata alla prima sfilata di moda di Pharrell Williams per Louis Vuitton e alla riapertura di ‘The Landmark’ di Tiffany & Co. a New York. Grazie alla desiderabilità dei nostri brand, ci avviciniamo alla seconda metà dell’anno con fiducia e ottimismo, ma rimarremo vigili nel contesto attuale e conteremo sull’agilità e sul talento dei nostri team per rafforzare ulteriormente la nostra posizione di leadership globale nei beni di lusso nel 2023″.
Nella prima metà dell’anno, il segmento Fashion & Leather Goods ha registrato un+17%, raggiungendo quota 21,16 miliardi di euro. Louis Vuitton ha avuto un “ottimo primo semestre, ancora guidato dalla sua eccezionale creatività, dalla qualità dei suoi prodotti e dai suoi forti legami con l’arte e la cultura”. All’apporto del direttore creativo donna Nicolas Ghesquière si è aggiunto quello di Pharrell Williams, ora al timone stilistico del menswear che ha debuttato con una sfilata allestita sul ponte Pont-Neuf a Parigi, lo show ha totalizzato 1,1 miliardi di visualizzazioni sui social media.
Christian Dior ha continuato a godere di una crescita notevole in tutte le sue categorie di prodotti. La nota non dimentica di citare il successo delle creazioni di Hedi Slimane per Celine. di Jw Anderson per Loewe e della maison Fendi, Loro Piana, Rimowa, Marc Jacobs e Berluti.
Per quanto riguarda il comparto Watches & Jewelry la crescita organica dei ricavi è stata del 13 per cento a quota 5,4 miliardi di euro. “Nella gioielleria, Tiffany ha avuto un ottimo slancio con l’eccezionale successo della riapertura di ‘The Landmark’ di New York; The Landmark è tornato ad essere un luogo emblematico della vita newyorkese. La nuova collezione ‘Lock’ ha continuato a essere lanciata in tutto il mondo ed è stata svelata la prima collezione di alta gioielleria del direttore artistico Nathalie Verdeille“. Bulgari, definito “in forte crescita”, ha celebrato il 75esimo anniversario della sua collezione ‘Serpenti’. In evidenza positiva anche le maison di orologeria.
Perfumes & Cosmetics avanza del 13% (4,02 miliardi) mentre Wines & Spirits arretra del 3% (3,18 miliardi), il segmento Selective Retailing cresce del 26 per cento.
In mattinata le azioni di Lvmh hanno toccato ribassi del 5%, portando in negativo anche altri titoli del lusso tra cui Kering (-2,35%), Moncler (-2,6%), Prada (-2%) e Brunello Cucinelli (-2 per cento). A generare lo scetticismo degli analisti, stando a quanto riportano le principali agenzie di stampa, sono la mancanza di un outlook sull’andamento del mercato cinese e le prospettive di normalizzazione delle performance del lusso.
“Nonostante un tasso di crescita solito, JP Morgan si interroga se fine di un ciclo di revisione al rialzo degli utili del lusso e quali siano i prossimi driver di crescita”.
“Un risultato solo leggermente sopra le aspettative per un gruppo abituato a bilanci nettamente oltre le attese è considerato un indicatore chiave per il settore lusso, lasciando intravedere una normalizzazione dopo anni di crescita stellare alimentata dall’euforia del post-Covid”, ha dichiarato l’analista di Bernstein Luca Solca.
Dal canto suo, Lvmh ha dichiarato che “manterrà una strategia focalizzata sul continuo rafforzamento della desiderabilità dei suoi marchi, facendo affidamento sull’eccezionale qualità dei suoi prodotti e sull’eccellenza della loro distribuzione”. Il gruppo sarà premium partner dei Giochi Olimpici e Paraolimpici di Parigi 2024, che inizieranno esattamente tra un anno e un giorno.