Fope, società orafa vicentina attiva nel settore della gioielleria e quotata su Euronext Growth Milan, ha chiuso il primo semestre 2023 con ricavi netti consolidati pari a 34,7 milioni di euro, in crescita di sette milioni (+25,4%) rispetto ai ricavi netti consolidati del primo semestre 2022. Il dato, spiega la società, è “particolarmente significativo” in quanto entrambi i periodi non sono soggetti a potenziali condizionamenti generati dal fattore pandemia da Covid-19.
“Il risultato testimonia il processo di stabile crescita del gruppo sui mercati di riferimento – ha commentato l’AD Diego Nardin -. Come ormai consolidato nell’esperienza della nostra società, i mercati esteri, con in testa l’America, hanno sostanzialmente generato tale risultato, in questo periodo anche con il contributo del mercato italiano che ha mantenuto il passo. Nel mese di giugno abbiamo inaugurato una nostra boutique monomarca a Tokyo Ginza a conferma degli interessanti risultati registrati in Giappone, mercato ancora molto giovane per noi”.
Il management di Fope ha segnalato che le vendite sono state realizzate con condizioni commerciali che non ne hanno alterato la marginalità primaria, mentre le variazioni sui prezzi dell’oro sono calmierate dalle operazioni di copertura già attive a inizio anno.
“Procede – ha concluso Nardin – la proficua collaborazione con i nostri concessionari e, anche alla luce dei risultati ottenuti, confermiamo l’aspettativa di una positiva chiusura dell’esercizio in corso”.