Primo semestre in positivo per Swatch Group, che ha registrato un fatturato netto di oltre quattro miliardi di franchi (circa 4,15 miliardi di euro), in aumento dell’11,3% a cambi correnti (+18% a cambi costanti), “nonostante – spiega la nota ufficiale – un effetto valutario estremamente negativo di -242 milioni di franchi”. A tassi di cambio costanti, il giro d’affari è stato addirittura superiore dell’+8,5% rispetto al precedente “semestre record” del 2018.
Il segmento Orologi & Gioielli (produzione compresa) ha conseguito un aumento significativo del margine operativo pari al 19,4% (esercizio precedente: 15,7 per cento). Il primo semestre del 2023 è stato caratterizzato dall’abolizione delle ultime restrizioni di viaggio in Asia, con un conseguente aumento significativo delle vendite in valuta locale nella maggior parte dei principali mercati. In Cina la progressione è stata double digit. Anche le più importanti piazze europee hanno registrato una crescita forte, prima fra tutti la Svizzera con un aumento di quasi il 50%, seguita da Italia, Spagna e Francia. L’andamento dei fatturati in Nord America è stato estremamente positivo, soprattutto nel segmento di prezzo medio-basso, con tassi di crescita consistenti a due cifre.
La domanda globale di orologi Swatch e dei modelli MoonSwatch non solo non si è arrestata, ma ha addirittura accelerato. Il marchio Tissot, spiega il player di Bienne, ha registrato una performance estremamente positiva, “con significativi guadagni di quote di mercato in Nord America”. La rete di distribuzione propria ha registrato un balzo superiore al 20 per cento. Nel primo semestre del 2023 la quota di fatturato della distribuzione propria ha superato la soglia del 40% nel fatturato totale del segmento Orologi & Gioielli, con una media delle vendite per boutique superiore di oltre il 30% rispetto all’anno precedente. Swatch Group è riuscito inoltre ad acquisire un immobile di pregio in Old Bond street a Londra e un negozio sui Champs-Elysées a Parigi.
Nella prima metà dell’anno l’utile operativo ha messo a segno un +36,4% a 686 milioni di franchi, con un margine operativo che è passato dal 13,9% al 17,1 per cento. L’utile netto è aumentato del 55,6% a 498 milioni, con margine netto pari al 12,4% (esercizio precedente: 8,9 per cento).
“La forte domanda di prodotti dei nostri marchi, in particolare di Swatch e Tissot – ha precisato l’azienda guidata da Nick Hayek – ha aiutato le società di produzione del gruppo a conseguire un ottimo sfruttamento delle capacità. L’approvvigionamento tempestivo delle materie prime necessarie continua a rappresentare una sfida importante”. Il portafoglio ordini alla fine di giugno 2023 era superiore del 20% rispetto all’esercizio precedente.
Lo stock è aumentato a 314 milioni di franchi, pari al +4,6% rispetto a dicembre 2022, principalmente nelle categorie delle materie prime, dei prodotti in corso di lavorazione e dei semilavorati. Ciò ha permesso da un lato di garantire l’aumento della produzione e, dall’altro, di completare lo stock di sicurezza di materie prime e di componenti “per migliorare ulteriormente l’indipendenza da fornitori terzi”.
“La direzione del gruppo – conclude la nota di Swatch – prevede nel secondo semestre 2023 un’eccellente crescita in valute locali, delle vendite in tutte le regioni e i segmenti di prezzo”. I marchi dell’azienda lanceranno prodotti innovativi, soprattutto, ma non solo, nel segmento di prezzo medio- basso. Ad offuscare il panorama rimane solo il contesto valutario sfavorevole.
In mattinata le azioni di Swatch Group guadagnavano oltre 6 punti percentuali alla Borsa di Zurigo.