Manteco spegne 80 candeline tra gli espositori di Milano Unica 37. Reduce da Première Vision, l’azienda tessile pratese guarda con fiducia al 2023 a metà corsa, dopo essersi lasciato alle spalle un fiscal year 2022 con ricavi per 97 milioni di euro.
“Quest’anno rappresenta per noi una ricorrenza importante – racconta a Pambianconews l’amministratore delegato Marco Mantellassi -. Siamo stati a Parigi la scorsa settimana, con uno stand dedicato ai clienti collegato a un secondo allestimento (Manteco Circular Economy Experience, ndr) pensato per mostrare il processo di economia circolare dietro la lavorazione di lana e cashmere”. Proseguendo: “Anche a Milano Unica la risposta sembra molto positiva, con il ritorno preponderante dei buyer esteri e soprattutto asiatici, tutte presenze importanti nel recepire il valore del made in Italy”.
Come di consueto, la circolarità è al centro della proposta Manteco, un concetto che va oltre quello di sostenibilità. “La sostenibilità un concetto ormai superato”, spiega l’imprenditore toscano, mettendo invece in luce il tema della tracciabilità della filiera tessile. “Ciò che conta per noi è soprattutto portare dei risultati scientifici, documentati in modo misurabile e quantitativo. Il vero tema è l’impatto ambientale di tutta la filiera”.
Fiore all’occhiello della proposta autunno/inverno 2024-25, la nuova lana vergine a basso impatto ‘ReviWool’, realizzata grazie a preziose fibre ‘co-prodotto’ provenienti dalla lavorazione della lana che, anziché venire sprecate, vengono recuperate e lavorate per creare tessuti di lana vergine di alta qualità, ma con un minore impatto ambientale.
Riguardo al 2023, Mantellassi parla di “un anno più complicato rispetto all’anno precedente”. Tra le criticità, soprattutto “un problema legato alla gestione degli stock da parte dei brand, che hanno conosciuto un periodo di massima euforia dopo il Covid e ora tentano di arginare il problema delle rimanenze, adottando un approccio più cauto negli acquisti a lungo termine”. Per Manteco l’anno si prospetta comunque allineato alle performance del 2022, sia sul fronte dei ricavi sia su quello della marginalità.