Partono oggi i saldi in tutta Italia, ad eccezione della provincia autonoma di Bolzano che ha previsto il via per il 14 luglio. Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 213 euro – pari a 95 euro pro capite – per un valore complessivo di 3,4 miliardi di euro. “Sono particolarmente soddisfatto per la scelta operata per la prima volta in Italia da tutte le regioni di partire giovedì 6 luglio con i saldi estivi evitando così un’inutile concorrenza tra territori – ha commentato presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Giulio Felloni -. Anche in quest’occasione i negozi di moda contribuiranno in maniera sostanziale al contenimento dei prezzi e, di conseguenza, dell’inflazione. E ci aspettiamo una crescita delle vendite di circa il 5% rispetto al 2022. Inoltre, la novità di quest’anno è l’applicazione dal 1° luglio del nuovo Codice del Consumo che modifica le norme su sconti, promozioni, liquidazioni e saldi ed introduce per la prima volta una regolamentazione anche delle vendite online”. Un’importante risposta alla richiesta di Federazione Moda Italia e Confcommercio a tutela del principio ‘stesso mercato, stesse regole’.
In sostanza, agli e-tailer viene imposto come prezzo di partenza, sul quale si applica poi lo sconto, il valore più basso dei trenta giorni precedenti, con l’obiettivo di impedire che si verifichino finte promozioni gonfiando i listini per poi evidenziare una percentuale elevata della scontistica.
Ad approfittare delle occasioni di fine stagione, secondo Confesercenti-Ipsos, sarà il 60% degli italiani. Un altro 30% pensa di fare acquisti a patto di trovare la giusta occasione. Le famiglie che spenderanno di più sono quelle del Centro, con 253 euro a persona mentre nelle Isole si stima una spesa al di sotto dei 200 euro.