È una traiettoria di crescita quella tracciata negli ultimi anni da EssilorLuxottica, che ora premia i suoi dipendenti. La prima assemblea degli azionisti dopo la scomparsa del presidente Leonardo Del Vecchio, alla presenza dei figli Claudio, Luca, Paola e Leonardo Maria (chief strategy officer del gruppo), ha presentato dati di forte crescita per il 2022 e per gli esercizi precedenti. Dalla fusione a fine 2022 i ricavi del gruppo sono saliti del 51% a 24,5 miliardi di euro, l’utile netto del 61% a 2,9 miliardi. Il monte dividendi è aumentato del 55% a 1,4 miliardi, e per il 2022 è stata approvata una cedola di 3,23 euro per azione, +29% sul 2021. La capitalizzazione di mercato è cresciuta del 74% a 80 miliardi, dai 46 miliardi del 2018.
“Abbiamo quasi raddoppiato la dimensione della società, i ricavi sono cresciuti del 51% in meno di cinque anni e i margini sono in espansione – ha raccontato alla stampa l’AD e presidente Francesco Milleri -. In cinque anni abbiamo anche restituito ai nostri dipendenti tre miliardi del valore creato, che si aggiungono alla normale remunerazione. Leonardo ha sempre detto che oltre la crescita, questa doveva essere un’azienda giusta e che ha a cuore i suoi dipendenti, andiamo avanti nel solco dei suoi principi della sua visione e la sua eredità”.
Il premio di risultato per i dipendenti italiani di EssilorLuxottica è salito a oltre i 3.800 euro lordi, superando i 4.100 euro netti – circa due mensilità aggiuntive -, qualora il dipendente scelga di convertire l’importo in beni e servizi welfare. Il gruppo redistribuirà quindi tra i dipendenti italiani un valore totale di 32 milioni di euro, in crescita del 17% rispetto allo scorso anno. A confermarlo è stata una nota di Filctem Cgil dopo l’incontro che si è svolto con i rappresentanti di Femca Cisl, di Uiltec Uil e dell’azienda sul premio di risultato consuntivo 2022. I sindacati hanno espresso “piena soddisfazione per i risultati ottenuti e per il premio, il più alto di sempre, che riconosce il contributo dei lavoratori al successo dell’azienda”.
Nel Q1 2023 il colosso dell’eyewear ha registrato un fatturato di oltre 6,15 miliardi di euro, in crescita del 9,7% a cambi correnti. Ancor prima, i risultati dell’intero 2022 hanno inquadrato un anno “record”: nel dettaglio, il giro d’affari si è attestato a quota 24,5 miliardi di euro, in crescita del 7,5% a cambi costanti rispetto al pro forma 2021 o del 13,9% a cambi correnti. Le vendite di negozi comparabili risultano in crescita del 7,7% nel 2022, con i negozi ex-GrandVision che hanno sovraperformato a +9,3 per cento.
“Quando Essilor è convolata a nozze con Luxottica c’erano 20 mila dipendenti azionisti – ha aggiunto Paul du Saillant, vice amministratore delegato di EssilorLuxottica – . Del Vecchio ha apprezzato questa iniziativa e ci ha creduto con forza estendendola a Luxottica. Il numero è più che triplicato, di cui circa 30 mila sono rappresentati da Valuptec che è presente nel board”.