Si apre in crescita il 2023 di Tod’s. Nei primi tre mesi del fiscal year il gruppo italiano ha generato ricavi a quota 270,5 milioni di euro, in rialzo del 23,2% rispetto al medesimo trimestre dell’anno precedente, battendo, come specifica Reuters, le attese degli analisti, ‘ferme’ a 252 milioni di euro. Pressoché irrisorio l’impatto delle fluttuazioni valutarie: a cambi costanti, l’incremento si attesta a +23,3 per cento.
Per tutti i marchi del portfolio Tod’s l’anno è iniziato “con una solida crescita a doppia cifra” in termini di ricavi. Nello specifico, spiega la società, “eccellenti” i risultati dell’omonimo marchio ammiraglio (+24,4%) e Roger Vivier (+30,9%), rispettivamente con vendite da 130,2 e 68,6 milioni di euro; entrambi hanno beneficiato del contributo della Cina, presidiato dai due marchi con una rete di punti vendita nei luxury mall del Paese. Completano il parterre di marchi Hogan, con vendite da 56,8 milioni di euro (+10,1%) e Fay, a quota 14,2 milioni (+30,6 per cento).
Per quanto riguarda l’andamento nelle aree geografiche, le vendite sul mercato domestico sono state pari a 59,9 milioni di euro (+17,8%), quelle in Europa si sono attestate a 57,3 milioni di euro (+18,3 per cento). A trainarle, spiega il gruppo, “la forza della domanda locale e l’importante contributo degli acquisti dei turisti, soprattutto americani, infra-europei e medio-orientali.
Rialzo più contenuto (+2,3%) nelle Americhe, con vendite pari a 16,1 milioni di euro, conseguenza dello “spostamento di una significativa parte degli acquisti dei clienti americani”, mentre in sensibile ripresa la Greater China, che si è attestata a 88,6 milioni di euro, in crescita del +28,8 per cento, grazie alla ripartenza all’indomani della revoca delle restrizioni anti-Covid. Infine, il “resto del mondo” ha registrato ricavi pari a 48 milioni, in salita del 32,8 per cento, trainata dagli “eccellenti risultati” di Giappone, Singapore e Middle East.
“Le vendite di Tod’s in Cina non sono andate molto bene all’inizio dell’anno, ma hanno iniziato a migliorare dalla seconda metà di gennaio”, ha sottolineato il CFO del gruppo Emilio Macellari in una conference call con gli analisti. Il manager, riporta l’agenzia Reuters, ha aggiunto che “il mercato statunitense rappresenta una percentuale inferiore delle vendite del gruppo rispetto alla media del settore e Tod’s ha in programma di aprire altri negozi e di espandere la propria distribuzione lì dopo aver aumentato la brand awareness”.
Guardando invece le performance delle diverse categorie merceologiche, tutte in crescita double digit, la divisione calzature ha registrato un +19,2% a 206,7 milioni di euro; pelletteria e accessori sono saliti del 36,5%, a 43,2 milioni di euro mentre l’abbigliamento si è attestato a 19,8 milioni di euro, in aumento del 37,2 per cento.
In ultimo, sul fronte dei canali distributivi, il retail (sia sotto forma di negozi diretti sia di e-commerce) ha totalizzato 193 milioni di euro (+23,6%), rappresentando oltre il 70% del fatturato del gruppo. Crescita “a doppia cifra” anche per il canale wholesale, con “buoni risultati” in tutte le aree geografiche.
“Rimaniamo focalizzati sul nostro obiettivo principale – ha commentato a margine dei risultati Diego Della Valle, presidente e CEO – che è quello di accrescere il valore patrimoniale del gruppo e dei singoli marchi, continuando a fare tutti gli investimenti in marketing, comunicazione e competenze manageriali necessari per rafforzare il loro posizionamento, pur in una logica di controllo dei costi e miglioramento dell’efficienza operativa e gestionale. Continuiamo a investire nella filiera produttiva, per garantire ai nostri prodotti la massima qualità possibile. Proseguiamo anche nello sviluppo della rete distributiva, con aperture di nuovi punti vendita selezionati e restando focalizzati sul miglioramento della crescita organica e sullo sviluppo della distribuzione omni-channel.
Riguardo alle criticità dello scenario globale, che rende difficile fare previsioni, aggiunge: “Il contesto macro-economico internazionale resta imprevedibile, ma considerando il buon trend delle vendite del mese di aprile e l’ottimo andamento degli ordini per le collezioni invernali, sono fiducioso sui risultati futuri del gruppo”. Il CFO di Tod’s si è detto fiducioso di raggiungere ricavi pari a 1,1 miliardi di euro.
Questa mattina il titolo di Tod’s segna un rialzo del 3,19% a Piazza Affari.