Tom Ford dice addio al mondo della moda. Il designer texano ha svelato la sua ultima collezione per il brand omonimo con un video che ne celebra l’archivio, attraverso la riedizione dei suoi look preferiti degli ultimi 13 anni di attività. Ford ha fondato la sua azienda nel 2005, un anno dopo aver lasciato Gucci, di cui è stato direttore creativo per dieci anni.
Lo scorso novembre, il gruppo Estée Lauder, già proprietario di marchi come Clinique, La Mer e Aveda, ha ufficializzato la firma dell’accordo di acquisizione, per 2,8 miliardi di dollari (quasi 2,7 miliardi di euro), della griffe Tom Ford, della quale era partner già da tempo. In quell’occasione il Financial Times aveva citato una fonte anonima vicina al designer secondo cui Ford “non sarebbe più interessato alla moda” e di conseguenza “non sarebbe disposto ad essere coinvolto (nei progetti della sua fashion house) oltre il 2023”.
Il video, condiviso sul sito web e attraverso i canali social del marchio, è stato girato dal famoso fotografo Steven Klein e ha per protagoniste top model del calibro di Amber Valletta, Karen Elson, Caroline Trentini, Joan Smalls e Karlie Kloss. Il designer appare nelle vesti di un direttore di scena intento a gestire le sue modelle che sfilano all’interno di maxi teche. Tra gli abiti della collezione ‘Archive’ per l’autunno/inverno 2023-24 si riconoscono quello bianco indossato da Gwyneth Paltrow durante la serata degli Oscar del 2012, il minidress di jersey ricoperto di paillettes scelto da Beyoncé in occasione del ‘Mrs. Carter World Tour’, fino al look composto dal bustier metallico cromato fucsia e gonna in pendant sfoggiato da Zendaya sul red carpet dei Critics Choice Awards del 2020.
In base all’accordo con Estée Lauder, Tom Ford, fondatore e CEO di Tom Ford International, avrebbe continuato a ricoprire il ruolo di creativo del marchio dopo il closing dell’operazione, previsto per la prima metà del 2023 e fino alla fine dell’anno. Domenico De Sole, presidente di Tom Ford International, sarebbe rimasto come consulente fino alla stessa data. L’operazione prevede inoltre che Zegna, a cui fa capo la licenza del menswear Tom Ford dal 2006, prenda in gestione a lungo termine l’intero business legato alla divisione moda, gestendo il prêt-à-porter uomo e donna, gli accessori, l’underwear, la gioielleria, il childrenswear, i prodotti tessili e l’homewear. Marcolin, licenziatario dell’eyewear Tom Ford dal 2005, continuerà a occuparsi del segmento occhiali. Estée Lauder Companies ipotizza che il marchio possa raggiungere la soglia del miliardo di dollari di vendite nette “nei prossimi due anni”. Il Financial Times aveva citato una fonte anonima vicina al designer, secondo cui Ford “non sarebbe più interessato alla moda” e di conseguenza “non sarebbe disposto ad essere coinvolto (nei progetti della sua fashion house) oltre il 2023”.
Secondo stime di mercato lo stilista avrebbe ricavato dalla cessione della sua casa di moda circa 1,1 miliardi di dollari, al netto delle tasse. La vendita della sua griffe è arrivata alcuni mesi dopo le dimissioni da presidente del Cfda. Durante la pandemia, nel settembre 2021 Tom Ford ha perso il marito Richard Buckley, partner per 35 anni e con cui ha cresciuto il figlio Jack, evento che lo ha profondamente segnato. Secondo la stampa di settore, l’addio alla moda potrebbe tradursi in nuovi impegni di Tom Ford nel mondo del cinema, dopo il successo dei film ‘A Single Man’ e ‘Nocturnal Animals’, da lui diretti, rispettivamente, nel 2009 e nel 2016.