Da oggi al 2 aprile il cuore di Ginevra batterà al ritmo dei movimenti degli orologi più sofisticati al mondo. Prende infatti il via l’edizione 2023 di Watches and Wonders, principale fiera dell’orologeria internazionale, tornata in presenza nel 2022 dopo due edizioni interamente digitali per restrizioni legate alla pandemia. Protagoniste sono le novità di 48 maison tra cui Rolex, Cartier, Patek Philippe, Iwc, Panerai, Hublot, Zenith, Chanel, Vacheron Constantin, Tudor e Tag Heuer. Se da oggi al 31 marzo l’ingresso resterà esclusiva degli addetti ai lavori, un’importante novità è che l’1 e il 2 aprile saranno due giornate aperte al pubblico, che potrà accedere agli spazi del salone nel Palexpo di Ginevra, acquistando il biglietto sul sito Watchesandwonders.com. “Avremo 48 maison espositrici, contro le 38 dello scorso anno, per questa edizione – ha raccontato a Pambianconews Matthieu Humair, CEO di Watches and Wonders Geneva Foundation -. È molto stimolante avere nuovi membri. Prevediamo un’affluenza di circa diecimila visitatori durante il weekend, per un totale di 30mila nell’intera settimana”. L’incoming, spiega sempre Humair, vede rappresentate ben 125 nazionalità.
Oltre ai nuovi segnatempo, Watches and Wonders darà spazio a una serie di iniziative ad hoc, con talk e panel dedicati al settore e alla sua evoluzione. Tra i temi monitorati con attenzione c’è anche la crescita del mercato del secondo polso. Nello spazio ‘Lab’ si potranno vedere i progetti più all’avanguardia delle aziende orologiere presenti in fiera, oltre alla mostra fotografica di Karine Bauzin ‘What time is it?’ (è la domanda rivolta dalla fotoreporter svizzera alle persone che ha incontrato in 20 Paesi diversi, ndr). Tra le novità del format 2023 anche la diffusione ‘In the City’, con il coinvolgimento della città: ogni boutique dei marchi partecipanti alla fiera (e non solo) ha infatti previsto iniziative per accogliere i visitatori e svelare il proprio savoir-faire.
“Il nostro obiettivo – ha continuato Matthieu Humair – è aprire le porte del salone al grande pubblico e prendere residenza ‘in the city’. Durante l’intera settimana, il cuore di Ginevra batterà al ritmo dei movimenti dell’orologeria con un programma dedicato ed eventi nelle boutique. L’impatto per la città di Ginevra in termini di entrate è molto positivo se si considerano i benefici per gli hotel, i ristoranti, i trasporti e tutti i partner locali. Per non parlare dell’alta visibilità per Ginevra di un simile evento su scala globale, con una portata stimata di 350 milioni di franchi (circa 353 milioni di euro) per l’ultima edizione del 2022”.
Nella scorsa edizione di Watches and Wonders i visitatori sono stati 22mila, tutti presenti su invito. Su questa cifra ha influito l’impossibilità di poter viaggiare da Paesi con restrizioni anti-Covid ancora in vigore. “I due anni di Covid hanno accelerato la digitalizzazione del salone – ha spiegato il CEO di Watches and Wonders Geneva Foundation -. Oggi il digitale è una componente integrante del nostro evento fisico. Questo concept ibrido è stato progettato per potersi costantemente adattare al contesto in evoluzione, combinando un salone in presenza con soluzioni digitali che soddisfino le aspettative del mercato. L’intero programma consente ai media e ai rivenditori internazionali di tenersi aggiornati sulle novità, sia online che in fiera. Tuttavia, la pandemia ha sottolineato i limiti dell’interazione digitale e rafforzato il valore della comunicazione diretta, faccia a faccia. Il successo dell’edizione 2022 ha confermato la necessità di eventi fisici. Niente può sostituire l’incontro di persona, la discussione, il networking e la possibilità di toccare e ‘sentire’ prodotti così belli”.
La Watches and Wonders Ginevra Foundation (WWGF) è nata alla fine del 2022 per iniziativa di Rolex, Richemont e Patek Philippe. L’obiettivo del nuovo ente, fondazione senza scopo di lucro, è quello di promuovere l’eccellenza orologiera in tutto il mondo, organizzando fiere di orologeria e gioielleria, in presenza o digitali, a Ginevra e oltre i confini svizzeri.
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