Balenciaga fa un tuffo nel passato e riposta a sorpresa alcuni scatti d’archivio sul proprio profilo Instagram. Post, dal giugno 2018 al giugno 2021, che la maison francese aveva precedentemente archiviato e che ora sono riapparsi, senza alcuna spiegazione da parte della casa di moda, sul proprio feed, a discapito della ‘strategia assenteista’ messa in atto negli ultimi tempi dal brand del colosso Kering.
È noto infatti che l’account social della griffe venga solitamente usato come una vetrina dove mostrare esclusivamente i look delle sfilate appena passate e postare i propri comunicati ufficiali – proprio come era successo con le scuse, in merito alle discusse campagne, del direttore creativo Demna lo scorso dicembre e prima ancora con quelle dello stesso marchio. Foto che vengono spesso pubblicate per poi essere successivamente archiviate, lasciando a volte vuoto il feed, in un approccio social che si avvicina a quello adottato dallo stesso designer georgiano, che sul proprio account personale (@demna) non lascia addirittura spazio a post e storie di alcun tipo.
La rimozione delle immagini da un profilo Instagram di una maison non è una novità nella moda: tra i primi designer a farlo fu Heidi Slimane (attuale direttore creativo di Celine) quando era al timone della direzione creativa di Saint Laurent. Mentre gli ultimi, in ordine di tempo, sono stati Maximilian Davis in occasione del rebrandig di Ferragamo e Daniel Lee al suo arrivo da Burberry. Un escamotage per ‘cestinare’ tutto quello che rappresentava prima il brand, tra campagne, testimonial e collaborazioni, e che segna un chiaro punto di rottura e discontinuità tra una direzione creativa e l’altra.
Insolitamente, Balenciaga ha fatto la scelta opposta, riproponendo alcuni scatti che sottolineano la natura ironica che ha caratterizzato il marchio negli ultimi anni, andandosi però nuovamente a discostare dal suo essere provocatore (nonostante Demna sia alla direzione del brand dal 2015, anni prima del post più vecchio ripostato). Questa operazione potrebbe essere vista infatti, assieme all’ultimo show, come un ulteriore dietro front dal recente passato di polemiche che ha travolto la casa di moda francese.
Come confermato dallo stesso stilista in occasione dell’ultima sfilata autunno/inverno 2023-24, Baleciaga è tornata a concentrarsi esclusivamente sul prodotto, mettendo da parte messaggi politici e critiche sociali. “La moda è diventata una sorta di intrattenimento, ma spesso questa parte mette in ombra la sua essenza, che risiede nelle forme e nei volumi, nelle silhouette, nel modo in cui creiamo relazioni tra corpo e tessuto, nel modo in cui creiamo linee di spalla e giromanica, nel modo in cui gli abiti hanno la capacità di cambiarci. Negli ultimi due mesi ho avuto bisogno di cercare un rifugio per la mia storia d’amore con la moda e l’ho trovato istintivamente nel processo di creazione degli abiti”, aveva scritto Demna in un comunicato lasciato sui seat prima della sfilata, lasciando intendere che da quella presentazione in avanti la maison avrebbe realmente apportato dei cambiamenti e che forse questi, oltre che nel prodotto, avrebbero trovato risposta anche nel passato stesso del brand.