Un 2022 da record per Tous. L’azienda spagnola di gioielleria ha infatti archiviato l’esercizio fiscale con vendite per 450 milioni di euro, in aumento del 17% rispetto al 2021 e del 14% sul 2019. Year-over-year, l’ebitda è salito del 26% a 101 milioni di euro, mentre l’utile netto è cresciuto del 60% a 35,7 milioni. Il canale online ha rappresentato il 21% delle vendite totali dell’azienda nel 2022. Quanto alle aree merceologiche, la gioielleria genera il 70% del giro d’affari, gli accessori il 20% e l’orologeria il 10 per cento.
La rete retail globale di Tous alla fine dell’anno contava 643 negozi in 46 Paesi, 62 in meno rispetto all’anno precedente. La guerra in Ucraina e la cessazione delle operazioni in Russia, spiega la stampa spagnola, hanno inciso negativamente sui conti di Tous per sette milioni di euro. Dall’inizio dell’invasione, il marchio ha chiuso sette negozi nel Paese e ne ha ceduti 49 ai partner locali. Ad oggi la Spagna è il principale mercato di Tous, seguita da Messico, Stati Uniti, Polonia e Portogallo. La società, partecipata dal fondo svizzero Partners Group e controllata dalla famiglia Tous, conta 4mila dipendenti e ha sede vicino a Barcellona.
Tous ha spiegato come ad incidere positivamente sui risultati 2022 sia stato anche il rebranding svelato lo scorso settembre: il brand ha investito di quasi 30 milioni di euro per nuovi immagine (a pratire dal nuovo logo) e posizionamento, con un progetto di rinnovamento di circa 200 negozi fisici e dello shop online.