Nuove poltrone vuote da Trussardi. Dopo le recenti dimissioni dell’intero consiglio di amministrazione, in particolare del presidente Francesco Conte, amministratore delegato di Quattro R, e dell’amministratore delegato Sebastian Suhl, è ora il turno dei direttori creativi Serhat Işık e Benjamin A. Huseby. La testata americana Wwd ha appena divulgato la notizia che gli stilisti, in carica da appena due anni, sono in uscita dalla maison italiana.
Işık e Huseby sono noti per il loro marchio Gmbh, fondato a Berlino nel 2016 con una visione rivolta al sociale. Attraverso Gmbh, il duo ha portato al centro dell’attenzione del settore fashion tematiche legate ai concetti d’inclusività e responsabilità sociale. L’esordio per il marchio del levriero era avvenuto durante l’edizione di Milano Moda Donna del febbraio 2022 con la sfilata co-ed autunno/inverno 2022-23 seguita dal défilé di settembre. Durante l’ultima fashion week meneghina il marchio ha invece allestito una presentazione presso Palazzo Trussardi in piazza alla Scala. Il duo di designer aveva era anche stato “profondamente e personalmente coinvolto” nel restyling dello storico edificio.
Pochi giorni fa sarebbero arrivate le prime manifestazioni di interesse per la maison che ha aperto la procedura di composizione della crisi al Tribunale di Milano a seguito. Secondo indiscrezioni di stampa, lo scorso 8 febbraio l’assemblea della società operativa Trs Evolution,controllata al 100% da Trussardi spa, ha votato il nuovo statuto che prevede che la società possa essere guidata anche da un amministratore unico ed è stato nominato nel ruolo, in particolare in qualità di chief restructuring officer, Angelo Rodolfi, partner della società bergamasca specializzata in ristrutturazioni aziendali 3XCapital. L’obiettivo sarebbe quello di mettere a punto un piano di ristrutturazione e finanche una ricapitalizzazione finalizzata all’ingresso di un nuovo socio. Si parla un piano di rientro dei debiti bancari per quasi 51,5 milioni di euro. Nelle ultime settimane sarebbero arrivate cinque manifestazioni d’interesse, di cui una di un competitor che mira ad assorbirne le attività creando sinergie nella produzione e un distributore di Trussardi.
Contattata da Pambianconews l’azienda non ha rilasciato commenti a riguardo.