Jacob Cohën chiude il 2022 con un fatturato di 71 milioni di euro, in aumento rispetto ai 63 milioni del 2021. Il dato è stato confermato dallo stesso brand di luxury denim, che ora punta a un ulteriore +10% nel 2023. Alla crescita contribuirà anche l’espansione internazionale: negli scorsi giorni Jacob Cohën ha annunciato l’apertura di un nuovo store a Praga. Lo spazio dedicato alle collezioni donne e uomo, si sviluppa su 45 metri quadrati, su un unico livello, all’interno della casa natale di Franz Kafka, nel cuore della capitale della Repubblica Ceca. Il negozio viene descritto dalla nota stampa come “elegante spazio caratterizzato da sofisticati arredi in ottone e noce canaletto che, insieme alle moderne boiserie, creano una raffinata combinazione di textures e colori, in perfetto stile Jacob Cohën”.
Negli scorsi giorni, il brand italiano creato nel 2002 da Nicola Bardelle, ha annunciato la nomina del designer americano Matthew Adams Dolan alla guida delle collezioni donna. Sotto la direzione artistica di Jennifer Tommasi Bardelle, Dolan, a partire dalla collezione primavera/estate 2024, realizzerà sia la collezione main che quella couture della maison. La collaborazione fra il designer e il brand è nata lo scorso luglio, quando Dolan era stato chiamato a realizzare la prima capsule donna della griffe, la Jacob Cohën By Matthew Adams Dolan, approdata in selezionati retailer nazionali e internazionali.
Jacob Cohën conta quattro boutique di proprietà a Milano, Parigi, Saint Tropez, Courchevel, a cui si aggiungono dieci monobrand in partnership, a Ginevra, Mosca, Tokyo (Roppongi e Ginza), Osaka, Oslo, Taormina, Puerto Banus, Praga e Knokke Le Zoute.