Le azioni di Lvmh hanno raggiunto ieri un nuovo record alla Borsa di Parigi, su cui segnano anche questa mattina un rialzo dello 0,47 per cento. Il colosso francese del lusso è la prima azienda europea a superare i 400 miliardi di euro di capitalizzazione.
Un valore che raddoppia quello di L’Oréal e totalizza il 20% in più del gigante alimentare Nestlé, il più grande player del Vecchio continente dopo il gruppo che fa capo a Bernard Arnault.
Oltreoceano soccombe di fronte a Lvmh persino Meta, la società capitanata da Mark Zuckerberg e che controlla Facebook e Instagram, ora retrocessa a quota 357 miliardi di dollari.
A livello di capitalizzazione, dunque, Lvmh allunga di fatto il distacco dal numero due del lusso mondiale Kering, che attualmente conta 69 miliardi di euro di market cap. Nell’universo luxury, la seconda azienda per valore è infatti Hermès (174 miliardi di euro), seguita a debita distanza da Essilux, che tocca gli 80 miliardi.
Il traguardo di Lvmh arriva all’indomani del riassetto ai vertici nei management di Lvmh, con la nomina di Pietro Beccari a capo dell’ammiraglia Louis Vuitton e di Delphine Arnault subentrata, intanto, al timone di Dior.
Come altre aziende del lusso che sono fortemente esposte al fronte cinese, ha osservato Reuters, Lvmh sta beneficiando quest’anno della riapertura della seconda economia più grande del mondo, l’ex Celeste Impero. Tuttavia, riporta ancora l’agenzia di stampa, secondo alcuni analisti ulteriori incrementi nel prezzo delle azioni potrebbero diventare più difficili da conquistare.
“Diciamo che sto aspettando i 500 miliardi per segnarli come una pietra miliare”, ha commentato Angelo Meda, Head of Equity & Portfolio Manager di Banor SIM. “Stanno sparando la loro ultima cartuccia, che è la riapertura della Cina, ma andando avanti le cose diventeranno più difficoltose: basi di comparazione difficili, dollaro che scende”, ha aggiunto.