Con una rete di oltre 13 mila marchi e 380 mila retailer, Joor è la piattaforma digitale leader per la vendita wholesale e lo scambio di dati. “La pandemia ha accelerato significativamente il processo di digitalizzazione di moltissime aziende di moda italiane ed estere. Ciò che abbiamo constatato però è che quella che si pensava essere una reazione alla pandemia, si è rivelata la nuova normalità e tutt’ora brand e retailer abbracciano un modello di vendita e acquisto ibrido”, spiega Gabriella Sapone, Sales director Southern Europe Joor. “Questo approccio di vendita non riguarda solo brand e retailer, ma anche iniziative come settimane della moda e fiere di settore, che utilizzano la nostra piattaforma come estensione virtuale dei loro eventi fisici. Tra le iniziative in programma abbiamo deciso di condividere le esperienze dei nostri partner con un focus sulle analisi del settore e ai progetti per migliorarlo. Il primo appuntamento è Savino Lionetti, Chief operating officer di Aspesi e con Leonardo Ambrosi, Wholesale director di Officine Creative”.
Il tratto distintivo della piattaforma americana, che sul mercato italiano nei primi sei mesi del 2022 ha registrato un aumento del 16% nel volume delle transazioni wholesale rispetto allo stesso periodo del 2021, è, infatti, la capacità di fare squadra con aziende e retailer nel percorso di efficientamento dell’attività wholesale. “Abbiamo digitalizzato l’intero processo wholesale – dalla primissima connessione tra brand e retailer, alla gestione degli ordini fino alla gestione dei pagamenti, rendendo l’esperienza semplice e collaborativa”, continua Sapone, “oggi più che mai è importante rispondere alle richieste del mercato con efficienza e velocità e Joor, che permette agli utenti di accedere in tempo reale ad una suite di dati vitali per analizzare il proprio business e scoprire nuove tendenze, è uno dei più importanti player nel settore wholesale”.
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