Una collezione dalle chiare ispirazioni nordiche, arricchita da una capsule ecosostenibile. A Pitti Uomo 103 Duno scommette capispalla multifunzionali, dal design minimal, dai volumi over ma mai esasperati, che si alleggeriscono nelle pesantezze, complici anche le temperature stagionali più elevate. A questi si affiancano maglioni in lana pesante, pantaloni e capi in felpa, andando a rafforzare con l’A/I 2023 la proposta di total look del brand.
“Il 2022 – ha raccontato a Pambianconews Chris Wang, CEO di Duno – è stato per noi un anno molto positivo, con vendite in forte crescita, che ci dicono che siamo sulla strada giusta nella progettazione dei nostri capi, capaci di incontrare un pubblico trasversale, attento alla qualità e ai dettagli anche di item più tecnici”. Motore di questa performance è l’Asia, Corea e Giappone in testa, mercati che hanno ben recepito l’evoluzione stilistica dell’outerwear di Duno. In Europa le ‘piazze’ di riferimento sono invece Germania e Scandinavia, mentre in Italia, da qualche stagione, è stato avviato un “riposizionamento” che il manager definisce “molto soddisfacente”.
Duno è presente in selezionati multibrand. “L’obiettivo – ha aggiunto Wang – è quello di toccare quota mille punti vendita globali nel 2023. Questo ci permetterà di rafforzare ulteriormente la brand awareness e di strutturare lo svilupo di store monomarca, format che stiamo testando in Giappone, con un nostro distributore partner”.
Per la prossima stagione fredda, come anticipato, Duno propone una capsule ecosostenibile, sviluppata con tessuti riciclati, derivanti sia dal recupero della plastica che dalle fibre di abiti dismessi. Ad aumentarne il ‘quoziente green’ sono anche zip e imbottiture in poliestere riciclato.