Innovazione digitale, sostenibilità e preservazione del know-how continuano ad essere i focus degli ultimi investimenti di Lvmh. Settimana scorsa il gruppo francese ha ricevuto il via libera dall’Institut Polytechnique de Paris per l’acquisto di un terreno vicino al campus dell’istituto, che gli permetterà la costruzione di un polo di ricerca destinato allo studio del digitale e all’innovazione sostenibile. Il centro, che ospiterà 300 addetti, verrà interamente finanziato dal colosso del lusso con un investimento iniziale di 100 milioni di euro per la sua costruzione, mentre a seguire verranno destinati, ogni anno, 2 milioni di euro alla ricerca.
Al contempo, una delle aziende appartenenti alla divisione Métiers d’Art di Lvmh, l’italiana Conceria Masoni, ha annuncio la creazione di un nuovo stabilimento produttivo a Castelfranco. L’azienda, che ha appena celebrato il suo ventesimo anniversario, e della quale Lvmh possiede una quota di minoranza dal 2019, inaugurerà allo scadere del 2023 un complesso che intende rispettare i più avanzati criteri di sostenibilità. Lo spazio occuperà una superfice di 4mila metri quadri e utilizzerà energie rinnovabili, grazie anche all’installazione di un impianto fotovoltaico da 100 kw su una superficie di 1.600 metri quadri. Inoltre, il futuro stabilimento farà leva su un’importante riduzione del consumo idrico, tramite un sistema di riciclo e recupero delle acque reflue derivanti dal ciclo produttivo.