Si sono chiusi con ricavi da 831,3 milioni di euro i primi nove mesi di Safilo, in crescita del 12,7% sui 737,4 milioni dell’analogo periodo dell’anno precedente. Nel periodo il gruppo italiano di occhialeria ha registrato profitti pari a 458,4 milioni di euro, in rialzo del 20,3% anno su anno, e un margine del 55,1%, contro il precedente 51,7 per cento. L’ebitda adjusted, infine, si è attestato a 85,3 milioni di euro, a +24 per cento.
Determinante per l’andamento dei nove mesi del gruppo è stata la performance nel terzo trimestre del fiscal year in corso, archiviato con vendite nette da 260,4 milioni di euro, in crescita del 14,9% (a valuta corrente) sui 226,6 totalizzati nel corrispondente quarter del 2021. Il margine operativo lordo adjusted è risultato positivo per 22,6 milioni, in crescita del 18,6%; la marginalità è salita all’8,7 per cento.
La crescita organica, che include soli i marchi di proprietà e le licenze non terminate, è stata del 5,6% e “ha beneficiato del buon andamento dei brand del gruppo”, si legge nella nota diramata da Safilo.
Nello specifico, ha spiegato l’azienda, se le vendite di Carrera e Polaroid hanno messo a segno un altro rialzo a doppia cifra, più contenuto è stato quello di Smith, a causa di alcuni ritardi logistici nelle spedizioni di prodotto sportivo negli Stati Uniti.
Nell’ambito del portafoglio dei marchi in licenza, invece, Tommy Hilfiger, Hugo Boss, David Beckham, Under Armour e Isabel Marant “sono stati gli altri principali driver della performance organica positiva”, mentre le licenze di Carolina Herrera, Chiara Ferragni e Dsquared2, entrate quest’anno in portafoglio, “hanno dato un significativo contribuito in termini di nuovo business”.
“Nel periodo, la nostra performance ha riflesso la continua forza dei mercati europei, dell’America Latina e del Medio Oriente, così come il primo significativo incremento del business in Asia, e la tenuta del mercato nordamericano rispetto a un altro periodo di confronto sfidante e ad alcuni ritardi logistici negli Stati Uniti – ha affermato l’AD Angelo Trocchia -. Gli occhiali da sole sono rimasti la nostra categoria prodotto più performante, trainata da una stagione estiva forte, e le vendite delle montature da vista sono risultate solide in tutti i principali mercati”.
In mattinata, tuttavia, le azioni di Safilo perdevano oltre tre punti percentuali a Piazza Affari.