Terzo trimestre in progressione double digit per Marcolin, che nei nove mesi conferma le performance positive del primo semestre dell’anno. Al 30 settembre 2022, le vendite nette del player dell’eyewear sono state pari a 409,7 milioni di euro, in crescita del 21% rispetto al medesimo periodo del 2021. Nel solo Q3, l’azienda italiana ha registrato vendite per 126,1 milioni di euro, con un aumento del 24,3% year-over-year.
Il gruppo ha visto crescere il proprio giro d’affari in tutte le aree geografiche (dati a cambi correnti), in particolare in area Emea(+22,2%) e nelle Americhe (+19,6%) che assieme rappresentano più del 90% delle vendite nette. Altrettanto positivo il risultato in Asia (+21,5%), geografia “ad alto potenziale” per il Marcolin.
Quanto alla redditività, l’ebitda adjusted ha raggiunto quota 50,5 milioni, contro i 42 milioni consuntivati al 30 settembre 2021. L’ebitda margin adjusted si attesta al 12,3% delle vendite nette. “Tali risultati – conclude la nota di Marcolin – sono stati raggiunti grazie all’ottimo mix delle vendite, sia in termini di brands sia di canali distributivi, e ad una continua spinta all’efficienza produttiva e distributiva, nonostante l’aumento inflattivo il quale ha impattato prevalentemente i costi dei trasporti e di energia elettrica”. L’azienda segnala infine una spinta agli investimenti di marketing al fine di sostenere le future vendite attese.
Fondata nel 1961 nel cuore del distretto veneto dell’occhialeria, Marcolin è oggi una delle realtà più note del settore. Il portfolio marchi comprende, tra gli altri, Tom Ford, Moncler, Max Mara, Zegna, Omega, Gcds, Tod’s e Pucci. Tra i brand di proprietà figurano Web Eyewear, Marcolin e Viva.