Per la prima volta Adidas si esprime riguardo l’intricata vicenda Kanye West, dichiarando in un comunicato stampa, rilasciato ieri a seguito della tanto discussa sfilata YZYSZN9 presentata a Parigi, che la partnership con Ye (nome d’arte del rapper statunitense) per la produzione della linea Yeezy è al momento sotto revisione. “La partnership Adidas Yeezy è una delle collaborazioni di maggior successo nella storia del nostro settore. Riconosciamo anche che tutte le collaborazioni di successo sono radicate nel rispetto reciproco e nei valori condivisi. Dopo ripetuti sforzi per risolvere privatamente la situazione, abbiamo preso la decisione di mettere la collaborazione sotto riesame”, si legge nella nota del brand.
La risposta dell’artista, in merito al comunicato, non è tardata arrivare: “I am Adidas. Adidas […] stole my designs” (Adidas sono io. Adidas […] ha rubato i mei disegni originali”), avrebbe scritto in un post poi cancellato, aggiungendo quest’ultima alle dichiarazioni che avrebbero preceduto il divorzio con il gruppo tedesco dello sportswear. “Il fatto che [Adidas] abbia pensato di poter colorare le mie scarpe ed etichettarle senza la mia approvazione è davvero folle. Hanno cercato di comprarmi ed estromettermi per un miliardo di dollari (circa un miliardo di euro)”, aveva scritto Ye a settembre, prima della rottura.
Una rottura arrivata in contemporanea con il divorzio da Gap, con il quale Kanye aveva concordato una partnership milionaria, a seguito delle accuse, mosse dall’artista al brand, di aver copiato in una loro linea i disegni originali dei suoi capi, come nel caso della t-shirt firmata Yeezy Gap Engineered By Balenciaga.
Questa mattina le azioni di Adidas perdevano oltre due punti percentuali alla Borsa di Francoforte, con il mercato che si interroga sull’eventuale fine della partnership con West.