Il Bangladesh conferma le sue ambizioni di crescita come produttore di riferimento per la fashion industry globale. Secondo quanto si legge su Modaes, il Paese asiatico, già oggi uno dei principali fornitori di abbigliamento per il settore della moda su scala internazionale, stima di raggiungere una quota di mercato pari al 10% entro il 2025. L’obiettivo è stato fissato dalla Bangladesh Garment Manufacturers and Exporters Association. Attualmente, la quota di mercato del Paese è del 6,8% e, entro la fine del 2022, dovrebbe attestarsi all’8 per cento. Entro il 2030, il Bangladesh prevede che le sue esportazioni di abbigliamento raggiungeranno i 100 miliardi di dollari (circa 98,5 miliardi di euro).
“La stabilità politica è molto importante per noi per raggiungere questo obiettivo”, ha affermato Faruque Hassan, presidente della Bangladesh Garment Manufacturers and Exporters Association, durante una conferenza stampa. Il dirigente, che è anche CEO del player del tessile-abbigliamento Giant Group, ha spiegato che le esportazioni di apparel dal Bangladesh sono “molto forti” e sono state favorite dall’instabilità del mercato cinese.
Lo scorso gennaio, il Bangladesh ha stilato una nuova ‘tabella di marcia’ per aumentare la propria crescita dopo la pandemia, potenziando, tra gli altri, il proprio know-how produttivo per il settore moda. L’obiettivo è passare dall’essere “un’industria manifatturiera intensiva”, focalizzata per lo più su articoli in cotone, a un’industria moderna, diversificata, innovativa e digitalizzata.