Si è spento all’età di 96 anni William Klein, fotografo americano celebre per gli scatti di street photography e le immagini di moda. Ad annunciarne l’addio, avvenuta il 10 settembre, è suo figlio Pierre Klein, dichiarando che l’artista si è spento “in pace”, nella città di Parigi, in cui ha condotto la gran parte della sua vita adulta, nonostante i natali newyorkesi. Proprio nel capoluogo francese, infatti, i suoi scatti più eccentrici sono stati acclamati dal mondo delle avanguardie degli anni ’60, sulla Rive Gauche.
Noto per il l’approccio ironico e irriverente all’obbiettivo, Klein ha studiato alla Sorbona negli anni ’50 e, in occasione di un’esposizione legata all’arte cinetica, conobbe Alexander Liberman, al tempo direttore artistico di Vogue. Inizia così, con alle spalle una formazione soprattutto pittorica (appresa ‘a bottega’ da Fernand Léger), la sua avventura nella fotografia e nella moda, che lo ha visto protagonista della storia visuale proprio della celebre rivista.
In un momento storico in cui il modello fotografico di riferimento era rappresentato dall’equilibro di Henry Cartier Bresson, Klein sperimentò con le regole di composizione e messa fuoco, ribaltando l’idea di una fotografia ‘oggettiva’ e dando vita, invece, a uno sguardo d’impatto e spesso persino violento, alla ricerca di un’autenticità al tempo rivoluzionaria.