Un 2021 chiuso con un fatturato “record” di 303 milioni di euro (dagli oltre 220 milioni del 2020, ndr) e un 2022 che potrebbe confermare il medesimo trend di crescita grazie a un’offerta unica, completa, di abbigliamento per la montagna. Oberalp Group è stata fondato nel 1981 da Heiner Oberrauch per distribuire apparel e attrezzatura sportiva di alta qualità nel mercato italiano. Quarant’anni dopo, con più di 900 dipendenti, è riconosciuto a livello internazionale per lo sviluppo di grandi marchi che realizzano prodotti tecnici per l’alpinismo. Il core business del player di Bolzano sono i sei mountain brands di proprietà Salewa, Dynafit, Pomoca, Evolv, Wild Country e LaMunt, a cui si affiancano marchi “partner esclusivi” come Under Armour, Speedo, Barts e Fischer che vengono “sviluppati da Oberalp per mercati ben precisi”.
“La nostra azienda ha un chiaro focus sul mondo della montagna, cosa che ci identifica tra i gruppi italiani – ha spiegato a Pambianconews Ruth Oberrauch, membro dell’executive board di Oberalp e fondatrice del marchio LaMunt -. Più in generale, il mondo dell’outdoor viveva già un momento molto positivo prima dello stop imposto dal Covid-19. Nel post-pandemia però c’è stata un’ulteriore accelerazione, complice la voglia delle persone di ritrovare il contatto con la natura. Il 2021 è stato per noi un anno intenso, archiviato con un fatturato record nonostante le complessità nella catena di fornitura. Il 2022 è partito altrettanto bene: stiamo riuscendo a rispettare i tempi di consegna e credo chiuderemo l’anno in progressione. Certo, non mancano incognite globali, che possono incidere sulla voglia e le possibilità di acquisto dei consumatori”.
I mercati di elezione dei brand di proprietà di Oberalp sono Germania, Austria, Svizzera e Italia, ma ogni label lega il suo successo a nicchie e sport precisi. “Il mondo dell’arrampicata – ha continuato Ruth Oberrauch – cresce molto bene negli Stati Uniti, ad esempio. A livello generale, ci stiamo rafforzando anche in Polonia e nel Regno Unito”.
Nel 2019 Oberal ha lanciato il marchio LaMunt, rivolto al target femminile, cosa atipica per il segmento montagna, e con un posizionamento e uno stile nuovi. “L’abbigliamento da montagna è caratterizzato da linee dritte, colori accesi, molto spesso vero e proprio color blocking – ha spiegato la manager -. Con LaMunt questo tipo di abbigliamento ritrova uno stile più femminile, senza rinunciare alla funzionalità o ai materiali performanti. Il brand è distribuito in Italia, Germania, Austria, Svizzera e Polonia e dall’A/I 2023 approderà anche in Francia e Belgio”.
Di recente il Gruppo Oberalp ha fatto il punto sulla sostenibilità con il report “Contribute 2021”. Quest’ultimo afferma che “il livello di soddisfazione è altissimo per quanto riguarda condizioni di lavoro eque e sicure per tutte le persone coinvolte nel processo di produzione dei marchi”. Inoltre, l’organizzazione no-profit Fair Wear Foundation (FWF) ha riconosciuto lo status di “Leader” all’azienda per la quinta volta. Il maggior potenziale, tuttavia, risiede nella circolarità, che sarà sempre più importante in futuro.
A livello distributivo, infine, Oberalp conta due diversi format retail: monomarca per i marchi di proprietà (che sono una cinquantina per Salewa e Dynafit) e il concept Mountain Shop, di proprietà o in franchising, dedicato ai brand in orbita al gruppo ma anche a realtà terze dello sportswear e dell’outdoor. “Tutti i nostri marchi – ha concluso Ruth Oberrauch – hanno loro e-shop. La novità dei prossimi anni potrebbe essere l’e-tailer multibrand Mountainshop.com”.