Lvmh entra nel capitale di Lusix, produttore di diamanti coltivati in laboratorio tramite l’impiego di pannelli solari ed energia rinnovabile. Nello specifico, è stato il ramo di private equity del colosso francese, Lvmh Luxury Ventures, ad acquisire una partecipazione nella startup israeliana insieme a una rosa di investitori, partecipando a un round di finanziamento da 90 milioni di dollari (circa 86 milioni di euro).
L’obiettivo dell’investimento è quello di accelerare la crescita del marchio ed espanderne la capacità produttiva aprendo un secondo stabilimento proprio in Israele. La nuova struttura consentirà all’azienda di soddisfare meglio la crescente domanda di diamanti coltivati in laboratorio da parte dei clienti in tutto il mondo, che li considerano un’alternativa più eco-friendly a quelli naturali.
Il braccio dedicato agli investimenti in marchi dall’alto potenziale di crescita ha inoltre diversificato gli investimenti entrando recentemente nel capitale di Aimé Leon Dore e Heat.
Tornando all’operazione Lusix, l’investimento arriva mentre l’industria dei diamanti cerca di rispondere a interrogativi e crescenti preoccupazioni sulla sostenibilità e l’etica produttiva dell’industria mineraria, nonché alla crisi seguita alla chiusura del mercato russo, tra i principali produttori di diamanti.