Le trame zig zag di Missoni cambiano percorso. Il giovane Filippo Grazioli è stato nominato direttore creativo delle linee uomo e donna nonché responsabile dell’immagine del lifestyle. Alberto Caliri, a lungo braccio destro di Angela Missoni e designer delle ultime due collezioni, valorizzerà Missoni Home Collection, con la supervisione creativa di Rosita Missoni, e Missoni Sport, quest’ultima in collaborazione con Davide Tognetti.
Da due anni il CEO Livio Proli sta attuando cambiamenti pragmatici per riposizionare lo storico marchio italiano la cui proprietà è saldamente nelle mani della famiglia fondatrice, con una partecipazione del 41,2% di Fsi – Fondo Strategico Italiano. Il manager ha razionalizzato l’offerta dei marchi puntando ad eccellere nel segmento lusso. L’espansione retail segue di pari passo l’approccio a una clientela più giovane, come testimoniano le numerose collaborazioni messe in atto nell’ultimo anno.
“Filippo Grazioli – spiega a Pambianconews l’amministratore delegato – subentrerà come direttore creativo a partire dalla cruise 2023 che verrà presentata a fine maggio, la prima sfilata sarà invece a settembre. Nel suo curriculum ci sono 15 anni tra Maison Margiela, Hermès, Givenchy e Burberry accanto a Riccardo Tisci. Abbiamo scelto una persona competente che però non si anteporrà al marchio, alla sua storia e ai valori familiari”. Per quanto concerne il rilancio di Missoni Sport, il primo teaser verrà presentato con la primavera/estate 2023, la collezione estesa arriverà per l’autunno/inverno 2023-24 con posizionamento luxury affordable, non una seconda linea democratica.
Per quanto concerne il versante economico il brand sta anticipando le previsioni: “Nel pieno della pandemia – dichiara Proli – avevamo stimato una curva di recupero che ci portasse a raggiungere il fatturato pre-Covid a fine 2023 invece, più o meno, ci siamo arrivati l’anno scorso. Il risultato pre-pandemia era di 110 milioni di euro, chiuderemo il 2021 intorno ai 105 milioni, leggermente sotto il break even. La spinta è arrivata dal retail che ha beneficiato della parziale riapertura dei negozi. Anche l’e-commerce ci sta dando grandi soddisfazioni con una crescita double digit non solo per il nostro canale diretto ma anche a livello e-tailer. Lo shopping online rappresenta complessivamente il 20% del fatturato, di cui il 6% derivante dal sito missoni.com. In termini geografici invece l’80% del fatturato deriva dal mercato europeo, il restante si divide fra Stati Uniti, Giappone e Middle East. Siamo entrati in Cina per la prima volta a fine novembre con due boutique e un outlet, aggiungeremo un terzo punto vendita entro fine anno”.
Sul versante della riorganizzazione macro Proli chiarisce: “Siamo nella terza fase di restyling. Saremo sempre più votati al lifestyle che è e resterà il nostro perno. Stiamo ampliando il range anagrafico di clienti aggiungendo i giovani al target consolidato over 50. Inoltre abbiamo deciso cosa essere, cosa comunicare, puntando tutto sul lusso. Per questo abbiamo dovuto rivedere i nostri partner wholesale passando da mille clienti a 500 in un anno. Una scelta molto forte che ha portato però all’incremento dell’ordine medio, come da strategia. A ciò si aggiunge la rete retail composta da 25 store di proprietà nel mondo e i 20 negozi in franchising, tra cui le boutique resort in location turistiche che, complice il ritorno degli spostamenti, sono più preziose che mai”.
In una nota stampa il neo-direttore creativo Grazioli non frena l’entusiasmo: “Sono onorato di entrare a far parte del mondo Missoni: un marchio che ha fatto la storia dello stile italiano e che ha preservato in quasi sette decadi di vita una notevole integrità. Sono grato per l’opportunità che mi viene concessa, e per la possibilità di modellare la mia esperienza in una nuova visione che mantenga la gioia, la freschezza, il senso del colore e la positività che di Missoni sono l’essenza”.
“Il mio viaggio in Missoni continua – spiega Caliri -, passando dalle maglie e gli abiti alla casa e al lifestyle, due mondi basati sulla bellezza, dove il colore e la materia si fondono. Con Missoni Home potrò continuare a esprimere al meglio la mia passione per l’architettura, l’arte e il design. Sono felice del mio nuovo incarico. Dopo quindici anni a fianco di Angela Missoni e dopo due stagioni in cui ho avuto l’opportunità di raccontare il mio punto di vista cercando di dare una lettura moderna e leggera della donna Missoni, affronto con entusiasmo la nuova sfida che mi permetterà di esaudire un mio desiderio di sempre: lavorare a stretto contatto con Rosita Missoni, donna speciale per cui ho sempre avuto un’enorme ammirazione”.
Sul prossimo numero di Pambianco Magazine il uscita il 21 marzo sarà pubblicata l’intervista integrale a Livio Proli.