Approvato il bilancio consolidato di Tod’s, che ha chiuso il 2021 ancora in perdita. Il rosso da 5,9 milioni di euro, però, denota comunque un’accelerazione rispetto a quello da 73,2 milioni del 2020 pandemico. In crescita il fatturato, aumentato del 38,7% a 883 milioni di euro e poco al di sotto dei livelli pre-Covid (-3,5% sul 2019).
Il risultato è stato raggiunto grazie alla performance del quarto trimestre, in cui l’azienda marchigiana ha messo a segno ricavi pari a 261,2 milioni di euro, in aumento del 41,6% rispetto al quarto trimestre 2020 e del +9,6% sull’analogo periodo del 2019.
Nell’esercizio 2021 l’ebitda si è attestato a 160,8 milioni di euro, con un’incidenza sui ricavi del 18,2%, in rialzo rispetto ai 155,9 milioni di euro del 2019 e i 38,1 del 2020. Complessivamente l’indebitamento finanziario netto dell’azienda ammonta a 518,9 milioni di euro al 31 dicembre 2021, contro i 531,6 milioni di euro di dicembre 2020. Il consiglio d’amministrazione ha deciso di non distribuire dividendi agli azionisti.
Relativamente al fatturato dei singoli marchi del gruppo, il brand ammiraglio Tod’s ha registrato ricavi annui da 428,3 milioni di euro (+44% sul 2020; -6,1% rispetto al 2019) e Roger Vivier ha raggiunto i 229,6 milioni (+43,5%; +16%). I marchi Hogan e Fay hanno totalizzato rispettivamente vendite pari a 176,6 e 48,2 milioni di euro, in crescita del 24,9% e del 28,4% rispetto all’anno precedente (e in calo rispettivamente del 10,1% e del 14,5% rispetto al 2019).
Riguardo al 2022 appena iniziato, il gruppo si dice fiducioso. “Molto buoni i risultati che stiamo registrando nei negozi nei primi mesi dell’anno – ha commentato il presidente e amministratore delegato Diego Della Valle – che confermano il sempre maggiore apprezzamento dei clienti per i nostri marchi e per i nostri prodotti”.
Prosegue l’imprenditore: “Nonostante l’incertezza del contesto geo-politico, economico e sanitario a livello internazionale, possiamo guardare con ottimismo al 2022, fiduciosi di poter realizzare una ulteriore solida crescita dei ricavi ed un ulteriore importante recupero della redditività”.