Continuano le vicissitudini di Les Copains. È stata fissata per l’8 marzo l’udienza presso il tribunale di Bologna sull’istanza di fallimento dell’azienda di abbigliamento, richiesta dai dipendenti in seguito alla messa in liquidazione e il mancato pagamento di quattro mensilità. Lunedì mattina si è concluso il Tavolo metropolitano di salvaguardia del patrimonio produttivo in merito a Super srl, società bolognese della famiglia Zambelli che controlla Les Copains dal 2019.
A renderlo noto è Eros Bolognesi, funzionario di Filctem-Cgil, dopo l’incontro con l’azienda e le istituzioni. In ballo ci sono le sorti di circa 30 dipendenti, in gran parte donne, occupati fra lo stabilimento di Bologna, due outlet (ora chiusi) a Barberino del Mugello e a Noventa di Piave, in Veneto.
Il Tavolo si è concentrato sugli ammortizzatori per mettere in sicurezza i dipendenti. “Confermo che sarà nostra cura contribuire al percorso con l’obiettivo di garantire la continuità aziendale a tutela di lavoratori e lavoratrici e di vigilare affinché non ci siano speculazioni rispetto al marchio”, ha spiegato Bolognesi. “Abbiamo messo in campo la disponibilità di ‘Insieme per il lavoro’ di garantire per l’accesso a prestiti agevolati, allentando la pressione economica sui lavoratori coinvolti”.