Martedì prossimo Ennio Capasa svelerà il suo nuovo percorso professionale. L’ex direttore creativo di Costume National allestirà una sfilata serale che darà il via alla fashion week milanese (22-28 febbraio). Ci sarà anche una band musicale per l’esordio di Capasa Milano, nome della label che segna il ritorno del designer dopo l’addio a Costume National, marchio fondato a Milano nel 1986 insieme al fratello Carlo, attuale presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, e venduto sei anni fa al gruppo giapponese Sequedge.
“Sono cambiato e tutto è cambiato a una velocità incredibile ma i valori e il mio approccio sono rimasti”, ha dichiarato Capasa a Wwd. La collezione si chiamerà ‘Before it starts’ perché inizialmente concepita per essere lanciata il prossimo settembre. Il riferimento a Milano nel brand è deriva dal rapporto che lega Capasa alla città in cui vive da quando aveva 18 anni: “Racconta la mia storia ed è la città perfetta per creare moda, una delle migliori al mondo. È più semplice lavorare qui perché offre un sistema incredibilmente efficiente” spiega lo stilista pugliese.
Capasa Milano includerà proposte maschili e femminili con un range di prezzo variabile, da una t-shirt venduta a 80 euro in negozio a giacche di 3mila. La distribuzione sarà inizialmente online. Il ready to wear sarà realizzato esternamente, le calzature saranno prodotte da Him co – High Italian Manufacturing*. Capasa vorrebbe anche creare una piccola fabbrica in Puglia con un partner industriale.
Anche stavolta ci sarà il coinvolgimento di Carlo Capasa, originariamente AD di Costume National, ma in un ruolo “più strategico e meno operativo”. Sarà coinvolta anche la sorella Rita nei segmenti marketing e distribuzione. “Sono entusiasta di prendere parte al progetto di mio fratello anche se ho un ruolo meno attivo rispetto al passato. Sono molto interessato agli aspetti legati alla sostenibilità, all’inclusione e a un’evoluzione del made in Italy che possa fondere abilità artigianale e tecnologia. Spero che questo nuovo progetto possa diventare un laboratorio che applichi concetti a me molto cari e in cui credo”, ha dichiarato alla testata americana il presidente di Cnmi.
* Notizia modificata il 15 febbraio 2022 alle 15:30
Precedentemente il nome di Him co non era stato citato correttamente.