Le giacche di RefrigiWear riprendono quota. Nel 2021 il marchio specializzato nella produzione e distribuzione di abbigliamento e accessori da esterno ha fatturato 17 milioni di euro, registrando un aumento del 30% rispetto al 2020 e superando anche i risultati pre-Covid del 2019 pari a circa 15 milioni. Il risultato è frutto delle strategie messe in atto da Tommaso e Lorenzo Rossi, rispettivamente general manager e marketing and communication manager. Fondato nel 1954 a New York ispirandosi ai giacconi antifreddo utilizzati dal personale delle celle frigorifere americane, il marchio è stato riacquisito nel 2015 da Renato Rossi, padre di Tommaso e Lorenzo nonché co-fondatore del gruppo Sixty, dallo stesso gruppo oggi di proprietà del fondo di investimenti asiatico Crescent HydePark. L’headquarter del brand è in fase di trasferimento passando da Chieti al centro di Roma, in via del Corso.
Attualmente la label è distribuita in oltre 500 punti vendita multibrand in tutta Europa, di cui circa 400 in Italia inclusi due monomarca diretti, uno a Bergamo nel centro commerciale Oriocenter e uno a Roma a doppia insegna RefrigiWear e Murphy&Nye, brand in fase di rilancio passato nel 2020 da Crescent HydePark ai Rossi. Negli Stati Uniti è in essere da tre stagioni una collaborazione in licenza con un partner distributivo che mira all’espansione sia retail che wholesale sul mondo fashion e streetwear, supportato anche dalle varie collaborazioni passate e future di RefrigiWear con brand americani di rilievo. Tra I multibrand store spiccano La Rinascente, Giglio, Shinzo Paris, Monar Antwerp, Code7 Moscow & St Petersburg.
In termini di comunicazione, per la collezione autunno/inverno 2021-22 è stata lanciata una capsule in collaborazione con il brand streetwear di New York Staple Pigeon, fondato da Jeff Staple; durante l’ultima edizione di Pitti Uomo il brand ha presentato la limited edition unisex RefrigiWear x Scrambler Ducati che coniuga la passione per le due ruote all’attitudine fashion, in vendita a partire dal prossimo mese nelle rispettive reti di vendita, oltre a essere inclusa nelle proposte autunno/inverno 2022-23.
Il piano di sviluppo mira al rafforzamento e all’espansione in diverse aree geografiche e canali distributivi affini al brand, soprattutto all’estero come in Europa settentrionale, in Germania e in Russia, così come in Asia dove, con il supporto di un partner locale, sono in programma sviluppi sia retail che distributivi.