La pandemia non perdona. Con una nota ufficiale, Tom Ford ha comunicato la cancellazione della propria sfilata originariamente in calendario in data 16 febbraio alle 20, in chiusura della prossima New York fashion week (11-16 febbraio). All’aumento dei contagiati all’interno dell’atelier e dello studio creativo di Los Angeles si sono aggiunte le chiusure delle aziende italiane produttrici dei capi, costringendo lo stilista e presidente del Council of Fashion Designers of America a rimandare il défilé autunno/inverno 2022-23 che verrà diffuso in formato digital nelle prossime settimane.
“Sono incredibilmente dispiaciuto di non poter allestire una sfilata durante la New York fashion week perché ritengo fermamente che una presentazione dal vivo sia il modo migliore per veicolare un chiaro messaggio per la stagione”, ha dichiarato Ford. “Abbiamo lottato internamente durante gli ultimi mesi, con tanti membri del nostro staff assenti a causa del Covid-19 sia a Los Angeles che nei nostri stabilimenti in Italia. Abbiamo fatto il possibile per evitare di cancellare il nostro show di New York, ma alla fine ci siamo scontrati con il fatto che, semplicemente, non avremmo avuto una collezione completa per la Nyfw”, ha concluso il designer texano.
Nella primavera del 2020, a pochi mesi dal diffondersi della pandemia negli Stati Uniti, anche Marc Jacobs era stato costretto a rallentare la propria tabella di marcia tornando a sfilare dal vivo dopo un anno e mezzo di stop dall’ultimo show. Per il momento, il calendario comprende nomi del calibro di Prabal Gurung, Anna Sui, Carolina Herrera, Proenza Schouler, Coach, Altuzarra e Tory Burch.