Lvmh Luxury Ventures, il braccio del colosso francese del lusso dedicato agli investimenti in piccoli marchi creativi, ha acquisito una quota di minoranza della label newyorkese Aimé Leon Dore. I termini economici dell’operazione non sono stati resi noti. Il marchio di streetwear è stato fondato nel 2014 dall’imprenditore e direttore creativo Teddy Santis. “Da allora – si legge su Business of Fashion -, i suoi modelli preppy hanno guadagnato popolarità, riflettendo una più ampia riscoperta di uno stile che un tempo era una forza trainante nella moda urbana”.
A volte indicato come “Ald”, il brand scommette su capi di abbigliamento streetwear come, t-shirt e felpe con cappuccio, insieme a proposte più ricercate come magliette da rugby, pantaloni su misura e scarpe stringate Wallabee. “Lo stile – ricorda sempre Business of Fashion – richiama quello delle star dell’hip-hop degli anni 90 come Nas o il WuTang Clan, che indossavano marchi preppy come Tommy Hilfiger in silhouette radicalmente oversize”.
Negli ultimi anni, Aimé Leon Dore ha collaborato, tra gli altri, con Woolrich e Clarks, marchi consolidati che sono così riusciti a raggiungere anche il pubblico più giovane. Teddy Santis, inoltre, è stato nominato direttore creativo della linea Made in Usa di New Balance lo scorso anno.
Aimé Leon Dore continuerà a operare in modo indipendente dai suoi uffici di New York.
Secondo quanto comunicato nelle scorse ore, inoltre, Lvmh ha completato il 14 gennaio un buyback per un massimo previsto di 300 milioni di euro in azioni. Ne sono state acquistate 417.261, che saranno cancellate, come annunciato. L’operazione aveva come data d’inizio il 21 dicembre e come conclusione il 15 febbraio 2022, con un prezzo non superiore ai 950 euro per azione, come stabilito dall’assemblea dello scorso 28 maggio del gruppo parigino.