Crocs fa shopping in Italia. Il gruppo statunitense ha stipulato pochi giorni prima di Natale un accordo definitivo per l’acquisizione di Heydude, marchio italiano di calzature casual fondato da Alessandro Rosano, per una cifra pari a 2,5 miliardi di dollari (2,21 miliardi di euro). Nella nota stampa, Crocs ha evidenziato come l’operazione dovrebbe avere un impatto immediato sulla crescita dei ricavi, sul margine operativo e sugli utili del 2022. Secondo fonti di stampa, il fatturato di Heydude dovrebbe aggirarsi nel 2021 sui 570 milioni di dollari, realizzato per il 95% sul mercato statunitense, per il 43% online
Il prezzo di acquisto di 2,5 miliardi di dollari , soggetto alle consuete rettifiche di chiusura, sarà finanziato con 2,05 miliardi di dollari in contanti e 450 milioni di dollari in azioni Crocs. Il closing dell’operazione è previsto nel primo trimestre del 2022 ed è soggetto alle consuete condizioni di chiusura e all’approvazione normativa. Al completamento della transazione, Heydude opererà come una divisione autonoma. Rosano, fondatore di Heydude, continuerà a guidare lo sviluppo di prodotti innovativi come consulente strategico e direttore creativo.
L’operazione non fa che confermare gli ambiziosi piani di crescita già anticipati da Crocs a settembre. In occasione di un evento finanziario, l’amministratore delegato Andrew Rees ha presentato il progetto strategico pluriennale del marchio di calzature comode e ha dichiarato che, entro il 2026, Crocs potrebbe arrivare a superare cinque miliardi di dollari di fatturato, per un tasso di crescita composto annuo del 17% rispetto alla guidance 2021 attraverso una serie di investimenti in quattro settori: il mercato asiatico, l’aumento della quota di mercato del prodotto, miglioramenti nel digital e innovazioni nel marketing.