Aeffe cambia strategia e vara la gestione integrata di tutte le licenze abbigliamento di Moschino. L’azienda romagnola ha comunicato di aver concluso un accordo con Sinv per rilevare anticipatamente la licenza di produzione e commercializzazione delle collezioni abbigliamento donna Love Moschino attualmente in capo a Sinv, in connessione con l’acquisizione del pieno controllo di Moschino avvenuta lo scorso luglio. La nuova gestione in capo ad Aeffe sarà effettiva a partire dalla stagione autunno/inverno 2023.
”L’operazione di importante valore strategico – dichiara in una nota il presidente esecutivo Massimo Ferretti di Aeffe -, ci offre l’occasione per elevare il posizionamento del brand Moschino e rimodularne l’offerta complessiva allo scopo di accelerarne la crescita. L’integrazione delle collezioni di abbigliamento donna all’interno del gruppo ci mette nelle migliori condizioni per governare il brand con una visione a 360°, con benefiche ricadute sulla gestione complessiva nei suoi vari aspetti: qualità del prodotto, distribuzione, penetrazione dei mercati e comunicazione, con un focus allo sfruttamento di sinergie di gruppo e opportunità offerte dal mercato. Il corrispettivo è stato definito in euro 3.637.000 ed il relativo pagamento avverrà con cassa disponibile entro il 30 novembre 2021”.
Nel primo semestre del 2021, i ricavi consolidati del gruppo romagnolo cui, oltre a Moschino, fanno capo i marchi Philosophy di Lorenzo Serafini, Alberta Ferretti e Pollini, sono stati pari a 155 milioni di euro, in crescita del 30,9% a tassi di cambio costanti (+30,4% a tassi di cambio correnti) rispetto ai 118,9 milioni del primo semestre 2020. Molto positivo il secondo trimestre dell’anno che ha evidenziato una progressione del 76% riportandosi a livelli superiori a quelli pre-pandemia (74,9 milioni di euro rispetto ai 71,1 milioni di euro nel secondo trimestre 2019). Nel primo semestre, l’ebitda consolidato è stato pari a 20,1 milioni di euro (con un’incidenza del 13,0% sul fatturato) rispetto a 0,6 milioni di ebitda del primo semestre 2020 (pari allo 0,5% dei ricavi), con un incremento di 19,5 milioni.
I ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a 104,9 milioni di euro, registrando un incremento del 19% a cambi costanti rispetto al primo semestre dello scorso anno. I ricavi della divisione calzature e pelletteria hanno segnato una crescita del 43% a cambi costanti, al lordo delle elisioni tra le due divisioni, e sono ammontati a 68,2 milioni.