Postalmarket torna nelle edicole sabato 23 ottobre. Oltre alla versione cartacea, è già operativo lo spazio e-commerce ed è in arrivo anche una app. Già lo scorso anno era stato annunciato il rilancio dello storico catalogo illustrato nato nel 1959 da un’idea dell’imprenditrice milanese Anna Bonomi Bolchini e recapitato a casa degli italiani fino alla fine degli anni Novanta.
L’operazione vede il coinvolgimento di 180 brand, distribuiti in sei segmenti sulle 364 pagine del catalogo: abbigliamento e accessori, intimo, bellezza e cura del corpo, casa, cibo e bevande, tempo libero. Alcune delle fashion label presenti sono realtà storiche del territorio italiano, aziende familiari che bilanciano tradizione e innovazione. Ci sono marchi impegnati dal punto di vista della sostenibilità sia ecologica che etica così come progetti fondati da imprenditori under 40 e marchi streetwear. Lo store online offre già proposte di grandi brand italiani come Alviero Martini, Twinset, Liu-Jo, Save the Duck, Pinko, Trussardi e Mcs.
Le copie riservate alla prevendita, quelle per i fan, sono andate sold out in pochi giorni. Per tutti gli altri il catalogo sarà a disposizione e distribuito in 18mila edicole. Sull’e-commerce è possibile acquistare oltre 25mila prodotti. A seguire il progetto sui social network ci sono già quasi 50mila fan, tra nostalgici dei tempi d’oro e new entry. Postalmarket lancerà inoltre una app con la realtà aumentata in cui sarà possibile vedere dei video inquadrando alcune posizioni contrassegnate del catalogo, dove i brand metteranno in mostra video emozionali, ma saranno disponibili anche immagini del backstage della produzione del catalogo.
Il format cartaceo includerà anche contenuti editoriali diretti da Mauro Pigozzo; le vetrine dei prodotti saranno intervallate da reportage giornalistici e da pagine con approfondimenti stilistici sui trend di acquisto. La prima intervista esclusiva è dedicata alla cover star Diletta Leotta.
“Sfogliare il catalogo – dichiara in una nota il CEO Stefano Bortolussi, che ha acquistato il marchio nel 2018 – sarà come vivere contemporaneamente un’esperienza innovativa e vintage. Sarà un magazine da collezione, una lettura, che confidiamo essere gradevole, con una selezione di prodotti di aziende solo italiane: la storia delle nostre famiglie, della nostra cultura dei consumi raccontata attraverso le aziende di fascia media e premium che l’hanno creata. Il catalogo sarà punto di riferimento per lo stile, ma poi l’esperienza di acquisto evolverà sul nostro e-commerce, programmato con le più innovative tecnologie esistenti”. Bortolussi si era interessato all’impresa già intorno al 2004 occupandosi dell’aspetto marketing, quando il marchio fu rilevato da Riccardo di Tommaso. Ma si trattava già di una azienda in fase di declino, tant’è vero che, dopo vari passaggi di mano, nel 2015 si giunse al fallimento della Postalmarket Spa. Oltre a Bortolussi nell’asset proprietario ci sono anche H-Farm con Riccardo Donadon e Francesco D’avella , titolare della tech company Storeden che implementerà l’e-commerce. La app sarà invece gestita dalla start up veneta No Gravity.
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