Lvmh affida il futuro di Emilio Pucci a Camille Miceli. Il colosso francese, proprietario del marchio dal 2000, ha comunicato che la stilista prenderà il timone creativo della storica casa di moda fondata dall’omonimo Marchese nel 1947. “Sono molto lieto – ha dichiarato in una nota Sidney Toledano, presidente e direttore generale di Lvmh Fashion Group e membro del comitato esecutivo di Lvmh – di accogliere Camille Miceli in qualità di direttrice artistica della maison Pucci. Camille sarà in grado di scrivere una nuova pagina della storia di questa maison dal patrimonio unico. Sono certo che la sua energia, il suo talento e la lunga esperienza acquisita nelle migliori maison del gruppo saranno risorse determinanti nella riuscita del nuovo progetto globale del marchio”.
Il percorso professionale della stilista italo-francese comprende numerose esperienze in noti luxury brand. Dopo uno stage da Alaïa alla fine dei suoi studi, ha cominciato la carriera nel 1989 lavorando nelle relazioni pubbliche per Chanel. Nel 1997 è entrata a far parte di Louis Vuitton in qualità di ready to wear communication director, poi nel 2002 in qualità di fashion jewellery creative director e fine jewellery consultant. Nel 2009 è stata nominata creative director for fashion jewellery e creative consultant for leather goods per Christian Dior Couture. Dal 2014 ricopre la posizione di accessories creative director per Louis Vuitton.
Durante la sua carriera ha quindi avuto modo di lavorare accanto a designer del calibro di Karl Lagerfeld, Marc Jacobs, John Galliano e Nicolas Ghesquière.
“Ringrazio Sidney Toledano per la sua fiducia. Sono molto contenta di diventare direttrice artistica della maison Pucci, un marchio fiorentino che da più di 70 anni celebra la gioia e l’arte di vivere italiane. È un onore per me contribuire alla magnifica storia di questa maison italiana”, ha commentato Miceli. Secondo quanto riportato dal New York Times, Miceli si trasferirà in pianta stabile a Milano e svelerà la prima collezione per Pucci durante la prossima primavera, evitando però le sfilate e le consuete tempistiche stagionali, seguendo invece “la vita di una famiglia attraverso l’anno e dalle 8 del mattino alla 4 di notte”.
L’arrivo di Miceli rappresenta una svolta significativa per Emilio Pucci. Oltre ad essere la prima donna a guidare il brand, la designer è anche la prima stilista a tempo pieno dopo Massimo Giorgetti, il fondatore di Msgm che lasciò Pucci nel 2017. Precedentemente il ruolo era stato ricoperto da Peter Dundas, Matthew Williamson, Christian Lacroix e Julio Espada. Nelle ultime stagioni Christelle Kocher di Koché e Tomo Koizumi hanno collaborato con Pucci nelle vesti di guest designer. Recentemente è stata lanciata a sorpresa una capsule collection in collaborazione con il marchio streetwear americano Supreme.
Proprio lo scorso giugno, Lvmh ha completato l’acquisizione del marchio arrivando al 100% del capitale della maison. A marzo il gruppo aveva fatto sapere di essere impegnato in un riassetto della maison a partire dalla revisione della struttura organizzativa e retail. L’ingresso di Miceli sembra confermare il cambio di passo per Emilio Pucci.