Si chiude un secondo trimestre da record per Crocs, che ha archiviato il periodo al 30 giugno con una crescita del 93,3% rispetto al medesimo periodo del 2020. Il brand statunitense di calzature ha registrato, dunque, un fatturato pari a 640,8 milioni di dollari (circa 543,4 milioni di euro), contro i 331, 5 milioni (in euro 281,11) dello scorso Q2.
A mettere a segno la crescita più sensibile è stato il canale wholesale, i cui ricavi sono aumentati del 112,1% su base annua arrivando a 307,3 milioni di dollari (260,6 milioni di euro), rispetto ai 144,9 milioni (122,87 in euro) del secondo quarter 2020.
Sul fronte direct-to-consumer, invece, le vendite sono ammontate a 333,4 milioni di dollari (282,7 milioni di euro), pari al 52% dei ricavi trimestrali totali dell’azienda e in aumento del 78,6% rispetto al periodo corrispondente dell’anno precedente. Rispetto al 2019 pre-pandemia, invece, l’incremento è stato dell’86,4. Intanto l’e-commerce, pari al 36,4% del giro d’affari totale, è aumentato del 25,4% anno su anno.
Considerando complessivamente le performance del primo e del secondo trimestre 2021, i ricavi della società con sede a Broomfield ammonteranno, nella prima metà dell’anno in corso, a 1,1 miliardi di dollari (circa 0,93 miliardi di euro), con un utile da 417,4 milioni (in euro 353,95). Crocs, inoltre, stima che i ricavi del terzo trimestre conosceranno un incremento tra il 60% e il 70% e ha rivisto al rialzo l’outlook per l’intero fiscal year, attendendo entrate annuali in crescita tra il 60% e il 65% contro la forbice 20-25% stimata a inizio anno.
Sul fronte green, l’azienda ha annunciato di impegnarsi a raggiungere l’obiettivo delle emissioni zero entro il 2030, concentrandosi anche sulla transizione verso l’impiego di materiali sostenibili, la riduzione degli imballaggi e lo smaltimento dei prodotti alla fine del proprio ciclo di vita.