Anche Mido guarda al post-Covid. La fiera milanese dell’eyewear ha programmato per il febbraio 2022, dal 12 al 14 del mese, il prossimo appuntamento in presenza che chiuderà l’esperimento digitale dell’edizione 2021. Dopo lo stop forzato del 2020, in cui il salone dell’occhialeria avrebbe spento 50 candeline, Mido è tornato tra il 5 e il 7 giugno in una inedita versione digital grazie a una piattaforma dedicata a espositori e buyer.
L’evento ha contato quasi 50mila interazioni sulla piattaforma business, 438 pagine vetrina, più di 5.700 utenti registrati e il 50% di presenza internazionale: un traguardo notevole e forse inaspettato per quella che si prospettava un’edizione di transizione tra l’anno della pandemia e l’agognato ritorno al format fisico. Una formula che invece si è dimostrata in grado di implementare un’esperienza immersiva e dalla forte vocazione internazionale.
“Si è conclusa la prima edizione di Mido 2021 I Digital Edition e siamo molto soddisfatti dei risultati che sono stati raggiunti grazie all’impegno imponente di tutta la squadra”, ha raccontato Giovanni Vitaloni, presidente di Mido. “Nonostante l’anno molto complesso che ci ha messo alla prova, siamo stati in grado di costruire e rafforzare nuove certezze e abbiamo realizzato una fiera digitale che si è avvicinata il più possibile a una fiera in presenza. Abbiamo avuto numerosissimi utenti e interazioni, molti più delle previsioni. Siamo dunque ancor più desiderosi di tornare a incontrarci a Milano il prossimo anno rivalutando l’opportunità della modalità online che ci ha permesso di raggiungere nuovi espositori e visitatori”.
Intanto le attività b2b di Mido continuano attraverso la piattaforma che fa da trait d’union tra gli attori della filiera dando spazio, sui 24 fusi orari, a incontri per espositori e visitatori da tutto il mondo per contribuire alla ripresa degli scambi a livello mondiale e al rilancio del settore.