Farfetch inizia il 2021 archiviando una crescita double-digit. Nel primo trimestre dell’anno, infatti, l’e-tailer di José Neves ha totalizzato ricavi pari a 485 milioni di dollari (399 milioni di euro al cambio di oggi), in aumento del 46% rispetto al medesimo periodo del 2020.
Volano anche il gmv (gross merchandise value), che tocca quota 916 milioni di dollari in progressione del 50% anno su anno, e il digital platform gmv, che mette a segno un +60% arrivando a 790 milioni di dollari. L’utile netto trimestrale si è attestato a 517 milioni di dollari, rispetto alla perdita di quasi 80 milioni di dollari registrata nei tre mesi del 2020, mentre l’Ebitda rettificato è stato in perdita di 19,2 milioni di dollari, seppure in miglioramento rispetto al rosso di 22,3 milioni del primo trimestre scorso.
Il fondatore e CEO della società, José Neves, ha dichiarato che l’attività “è iniziata in modo straordinario nel 2021, con un’accelerazione più forte del previsto nel primo trimestre e aspettative di crescita per l’intero anno più elevate di quanto inizialmente anticipato”. Inoltre, “le nostre partnership con i brand sono state più forti che mai e le nostre iniziative di customer e brand building si stanno dimostrando efficaci nell’aumentare la consapevolezza della nostra value proposition e la fidelizzazione dei nostri clienti”, ha aggiunto, menzionando anche il recente debutto sul Luxury Pavillion di Tmall.
A fronte di queste performance, l’azienda ha alzato l’outlook per il fiscal year: le aspettative per il digital platform gmv passano da 3,73 miliardi a 3,87 miliardi di dollari, in salita tra il 35% e il 40%.Visto leggermente in rialzo anche l’adjusted ebitda margin, che passa dall’1% al 2%.