Le autorità cinesi hanno rilasciato nuove linee guida per regolamentare il fiorente settore delle vendite live streaming nel Paese. Le direttive dovrebbero essere implementate entro il 25 maggio. Le misure, rilasciate congiuntamente dalla Cyberspace Administration of China (CAC) e da altri sei enti governativi, tra cui il Ministero del commercio e l’Amministrazione statale per la regolamentazione del mercato (SAMR), stabiliscono gli standard per le piattaforme di e-commerce, per operatori e host.
Nello specifico, si richiede che i livestreamer e gli operatori abbiano almeno 16 anni o che i minori di questa età abbiano il consenso di un tutore legale. Inoltre, vengono ovviamente vietate false dichiarazioni pubblicitarie e frodi sui dati (inclusi commenti fasulli, ‘Mi piace’, visualizzazioni e dati di vendita). Alle piattaforme di live streaming viene poi affidato l’onere di gestire i reclami dei consumatori in modo tempestivo e di proteggere le informazioni personali degli utenti.
“La Cina – si legge su Business of Fashion – ha visto più di 24 milioni di attività di marketing in diretta streaming nel 2020, ma la crescita esplosiva del settore è stata accompagnata da lamentele riguardanti venditori che avrebbero aumentato la propria popolarità e i propri profitti, a scapito degli interessi dei consumatori”.
In Asia il modello delle ‘televendite’ online spopola già dal 2019, con importanti possibilità di business per le aziende. A fare notizia, due anni fa, è stata la sessione di shopping in live streaming organizzata da tre ‘big’ durante il Single Day: l’e-commerce cinese TMall, Kim Kardashian e Viya Huang, una delle influencer più seguite del Paese. L’evento ha avuto 13 milioni di persone connesse e ha permesso a Kardashian di vendere in pochi minuti il suo stock da 15mila bottiglie di profumo Kkw. Nel 2020, soprattutto in Cina, il fenomeno ha coinvolto anche aziende del lusso, con le influencer locali, chiamate ‘Kol – Key Opinion Leader’, che hanno trasmesso in diretta dai flagship store delle griffe, mostrando le collezioni in negozio e porgendo domande alle addette alle vendite.