Vogue Man debutta a Hong Kong. L’edizione maschile della celebre testata di Condé Nast verrà infatti pubblicata insieme al numero di aprile e di settembre di Vogue Hong Kong (che era stato lanciato un paio di anni fa) e avrà pertanto una cadenza semestrale. Con questo debutto, si allarga il numero dei Vogue dedicati all’universo maschile, che al momento contano l’edizione realizzata in Francia, Italia, Arabia, Ucraina e Paesi Bassi.
Questo lancio rappresenta un segnale positivo in un momento non particolarmente roseo per il mondo editoriale. L’emergenza sanitaria, per esempio, ha colpito duramente le edicole americane. Secondo uno studio condotto da Wwd su un campione di 45 testate, nel 2020 26 titoli hanno visto una riduzione della frequenza delle proprie uscite rispetto al 2019. Il 58% ha quindi scelto di tagliare alcuni numeri rispetto alla programmazione consueta. Condé Nast è stata impattata meno per quanto concerne la frequenza delle sue pubblicazioni. Vogue, Vanity Fair e Allure hanno perso un solo numero e la testata diretta da Wintour punta a tornare alle tempistiche standard nel 2021. La casa editrice ha comunque implementato i tagli agli stipendi, ha licenziato 100 redattori e ne ha messo in congedo altrettanti.
Non solo, negli scorsi mesi, sempre per quanto riguarda Condé Nast, sono stati annunciati parecchi giri di poltrone i quali hanno riguardato tanto l’America quanto l’Italia.