La pandemia pesa sui consumi moda di febbraio. Secondo un’indagine di Federazione Moda Italia-Confcommercio sui saldi invernali, le vendite di abbigliamento, calzature e accessori registrate a febbraio 2021 sono risultate in diminuzione del 23,3% rispetto allo stesso periodo l’anno scorso. Il calo segue la flessione del 41,1% del mese di gennaio 2021.
Nello specifico, due terzi delle aziende intervistate (66,5%) hanno registrato un calo delle vendite anche a febbraio 2021, mentre un’attività su cinque (19,4%) ha visto una stabilità nelle vendite a fronte di un 14,1% che ha avuto un incremento.
L’indagine evidenzia che tra i prodotti più venduti ci sono la maglieria (per il 49% delle aziende), giubbotti, cappotti e piumini (38,8%), pantaloni (32,3%), jeans (32,3%), abiti donna (19,8%), scarpe donna (18,6%), borse (16,3%), accessori (14,8%), sneackers (12,5%), tute (12,5%), intimo (12,2%). In sofferenza le vendite di abiti da uomo (4,2%) e valige (1,1%).