Desigual archivia il 2020 registrando vendite in discesa del 38,8% a quota 360 milioni di euro, contro i 589 milioni del 2019, anno in cui, sebbene sempre in calo, la flessione si attestava al 10 per cento. Come riporta Fashion Network, l’online ha comunque dato una boccata d’ossigeno al brand spagnolo che ha riportato una crescita delle vendite online pari al 48,6% arrivando così a quota 100 milioni (28% del fatturato totale, contro il 14,2% del 2019). A livello geografico, il 65% del fatturato viene generato in Spagna, Francia, Italia e Germania.
Le perdite si attestano a quota 83 milioni, contro l’utile di 7,5 milioni del 2019.
Il 2021 sarà un anno “complicato”, come lo definisce l’azienda. “Attualmente il 50% delle nostre boutique subisce ancora chiusure totali o parziali nei fine settimana”, ha spiegato il CEO Alberto Ojinaga. “Tuttavia, l’accelerazione dei nostri progetti di ristrutturazione dell’offerta di prodotti, di riposizionamento del marchio e di sviluppo del business online, che cominciano a dare frutti, permettono di guardare al futuro con ottimismo”. Inoltre, se “il sistema di vaccinazioni consentirà di ottenere una certa stabilizzazione della situazione in estate, dovremmo tornare a registrare utili da quest’anno e tornare alla normalità nel 2022”.
Non solo, “il nostro obiettivo al 2023 è di ottenere il 60% del nostro giro d’affari complessivo dall’accumulo delle vendite provenienti dal canale digitale e da quelle che arrivano dai mercati esteri extraeuropei”, percentuale che, al momento, è del 45 per cento.