Il riassetto di Emilio Pucci passa attraverso una revisione della struttura organizzativa. Lo storico brand italiano di proprietà di Lvmh dà il via a una nuova strategia retail. Lo conferma la stessa società a Pambianconews: “Emilio Pucci – ha spiegato il marchio – ha deciso di evolversi per adattarsi alla situazione. Questa riorganizzazione consentirà a Pucci di rimodellare gli impianti produttivi, in linea con il cambiamento strategico e creativo, così come la sua rete di distribuzione, per concentrarsi sulle migliori location e accelerare sull’e-commerce”. Il riassetto richiede un cambio anche sul fronte occupazionale: “In questo contesto – ha proseguito la società -, si sono svolte serene trattative con i dipendenti e i loro rappresentanti in un clima di dialogo, apertura e buona volontà. Ciò ha portato ad un accordo soddisfacente per entrambe le parti. L’attenzione di tutti è ora sulla nuova era di Pucci, un marchio che punta ad essere creativo e di riferimento, con uno spirito resort fresco; e sul ricondurre la maison sulla strada del successo”.
In proposito, Wwd riporta che la maison ha già chiuso gli store di Madison Avenue a New York e la boutique milanese in via Montenapoleone, oltre al temporary parigino di Boulevard Saint-Germain. Allo stesso tempo, gli store presenti in località come Saint-Tropez, Palm Beach, Miami, Portofino e Capri rappresentano invece al meglio lo stile vacanziero di Pucci. Il brand gode di buona popolarità anche in Russia e Middle East, come testimoniano i punti vendita a Dubai e Doha. La label ha recentemente aperto uno store a São Paulo e, secondo la testata americana, starebbe pensando a nuovi store in località quali Courcheval e St. Moritz.
La spinta verso città sciistiche o balneari ben rappresenta l’heritage della maison fondata nel 1949 proprio in seguito all’ideazione di tessuti per lo sci caratterizzati dalle inconfondibili stampe multicolor.
Da quando, a partire dal 2000, la casa di moda è controllata dal colosso francese si sono susseguiti una serie di direttori creativi: Julio Espada, Christian Lacroix, Matthew Williamson, Peter Dundas e Massimo Giorgetti. Recentemente Emilio Pucci ha dato il via alla collaborazione con guest designer, la francese Christelle Kocher e il giapponese Tomo Koizumi.