Gap archivia il 2020 in lieve flessione e prevede di tornare a crescere nell’anno in corso. Il player americano ha infatti comunicato i risultati riguardanti il 2020, il cui ultimo trimestre è stato archiviato con ricavi a 4,42 miliardi di dollari (circa 3,6 miliardi di euro) in flessione del 5% e leggermente sotto le stime degli analisti per 4,66 miliardi. L’online ha registrato un balzo del 49% andando a pesare per il 46% delle vendite del periodo (in rialzo di oltre 17 punti percentuali sull’anno precedente). Le vendite all’interno dei negozi, di contro, sono diminuite del 28 per cento. L’utile per azione è stato di 61 centesimi per azione, superiore ai 18 centesimi stimati dagli analisti.
Per quanto riguarda l’intero anno fiscale, il gruppo ha registrato ricavi per 13,8 miliardi di dollari, in flessione rispetto ai 16,4 miliardi dell’anno precedente. A livello di singoli brand, i ricavi sono stati di 7,5 miliardi, contro i 7,9 dell’anno precedente, per Old Navy; di 3,3 miliardi (4,6 nel 2019) per Gap e di 1,4 (2,5 nel 2019) per Banana Republic. Gli altri brand hanno invece registrato ricavi per 1,4 miliardi (1,2 nel 2019). Nell’anno, il gruppo ha registrato una perdita di 665 milioni di dollari, contro l’utile di 351 milioni l’anno precedente.
Per quanto riguarda il 2021, il gruppo attende ricavi in aumento nella forchetta mid- to-high-teens, previsione che prende in considerazione il fatto che il Covid continui ad impattare sui conti durante il primo semestre, per poi tornare a un livello di vendite pre-pandemia nella seconda metà dell’anno. Un aumento che verrà sostenuto anche grazie al brand Athleta, che ha registrato ricavi a +29% nel Q4 e a +16% nell’anno superando il miliardo di ricavi, e che si prevede raddoppierà le proprie vendite nel giro dei prossimi due anni.