Il business del noleggio fa sempre più gola ai brand della moda e del lusso, tanto che l’ultimo nome ad entrare nella schiera del ‘rental service’ è quello blasonato di Ralph Lauren. Il brand americano ha infatti lanciato ‘The Lauren Look’, un servizio che ti permette, a partire da 125 dollari al mese (circa 103 euro), di noleggiare quattro articoli alla volta. Una volta che ci si è ‘stancati’ degli abiti della box, si potrà scegliere se acquistare i preferiti a un prezzo scontato, oppure restituire l’intera spedizione e procedere così con la successiva. Il servizio è disponibile solo in Nord America per il momento.
“The Lauren Look ci consente di esplorare un modello completamente nuovo, attingendo alla crescente attenzione per l’economia della condivisione e rivoluzionando il modo in cui guardiamo al consumo moda”, ha spiegato su Wwd David Lauren, chief innovation and brand officer dell’azienda. “Siamo partiti con Lauren, il nostro marchio più ampiamente distribuito e accessibile”. Questo “era un marchio che aveva perso un po’ di trazione. Abbiamo pensato che fosse un modo per riaccendere l’interesse e la curiosità. È un marchio molto democratico, che è davvero un punto di ingresso in Ralph Lauren”.
Ma non solo. Una volta che gli abiti avranno raggiunto l’apice del loro utilizzo, e quindi non potranno più essere parte del programma, verranno dati a Delivering Good, società senza scopo di lucro che dona abiti ai più bisognosi.
“La maggior parte dei clienti viene da noi una, due, tre volte l’anno. Se affittano tre mesi in un anno, la relazione diventa molto più intima”, ha detto Lauren.
Come anticipato, negli ultimi anni sono diversi i brand che hanno deciso di approcciare questa nuova forma di business. Si contano, per esempio, Arket che da gennaio ha lanciato un servizio di affitto di abiti per bambini, una mossa non nuova per il gruppo H&M che già nel 2019 aveva lanciato l’H&M Rental Service. A questi si aggiungono poi Diane von Furstenberg (che ha lanciato il servizio lo scorso anno), Vince, Scotch & Soda, Ann Taylor, Rebecca Taylor, ma anche Bloomingdale’s e Selfridges.