Nel 2021, Berwich estenderà la propria offerta anche al kidswear. A rivelarlo a Pambianconews è Massimo Gianfrate, direttore creativo del brand specializzato in pantaloni 100% Made in Italy. “Abbiamo deciso di completare la nostra proposta verticalizzandoci anche su una collezione per bambini dai 4 ai 15 anni, intitolata ‘I piccoli di Berwich’, che progetteremo in queste prime battute di campagna vendite – ha spiegato -. Un passo che stiamo compiendo perché crediamo nell’importanza di dare al mercato un segnale valido: Berwich non si ferma, anzi si verticalizza su una dimensione totalitaria di offerta pantalone per tutte le età e i generi”.
A dettare le regole di stile, secondo la visione sviluppata da Gianfrate per Berwich, è soprattutto il concetto di funzionalità, accompagnata da una vestibilità morbida che garantisce comfort e libertà di movimento. “Vedo di buon grado l’idea che con Berwich l’uomo non perda l’eleganza pur vestendosi con una tendenza all’active mood”, ha commentato. I numerosi modelli delle collezioni Berwich e Madame Berwich, che per l’autunno/inverno 2020-21 hanno introdotto un tessuto il cui filo in nylon deriva dalla rigenerazione di materiali di scarto come le reti da pesca abbandonate o perse nel mare, sono disponibili all’interno del flagship store che Berwich ha aperto all’interno di Green Pea, il primo green retail park al mondo inaugurato il 9 dicembre a Torino.
L’interior design del negozio racconta i contenuti valoriali del marchio e, in particolar modo, l’attenzione alla sostenibilità. “Ci fa molto piacere essere tra i marchi che, al piano abbigliamento, fanno parte dell’offerta di Green Pea – ha dichiarato il direttore creativo -. Il concept dell’edificio rispecchia, infatti, l’anima del nostro brand perché consideriamo la sostenibilità un aspetto fondamentale all’interno della nostra cultura aziendale. ‘Be Green be Berwich’ è anzitutto un valore, prima che un asset strategico. Nel nostro piccolo utilizziamo al meglio quello che la natura ci offre: raggi di sole per produrre energia elettrica e far funzionare lo stabilimento, acqua piovana che viene recuperata da appositi impianti, l’acquedotto che porta acqua potabile alle ‘fontanelle’ installate in azienda in modo che i nostri dipendenti possano riempirvi le borracce e non consumare plastica. E, altrettanto importante, investiamo nella ricerca, vettore fondamentale per la costruzione solida e rispettosa di prospettive di crescita sostenibile nel futuro”.
Per questo motivo, l’illuminazione dello store, così come la climatizzazione, sono a basso consumo. Le vernici utilizzate, inoltre, sono ottenute da cicli virtuosi di produzione che ne abbassano l’impatto ambientale e il legno dei mobili è riciclato.
L’inaugurazione del flagship store, il secondo per il brand che aveva concluso il 2019 prendendo casa in via Manzoni 42 a Milano, “è anche la dimostrazione che c’è un’Italia coraggiosa pronta a giocarsi le sue carte e a fare sistema”. “In questo anno complesso abbiamo voluto sostenere gli interlocutori della filiera, i nostri clienti e i nostri fornitori, e ora ci accingiamo a mettere a disposizione della nostra clientela multibrand un ricco catalogo di prodotti never out of stock, cioè un catalogo accattivante di prodotti disponibili da poter prelevare in maniera informatica per fronteggiare le esigenze di vendita”, ha concluso Gianfrate.