Dopo l’aquisizione di Stone Island da parte di Moncler e dopo l’investimento di Exor in Shang Xia, brand cinese nato dalla collaborazione tra Hermès e la designer cinese Qiong Er Jiang, potrebbe essere Otb il prossimo gruppo italiano a fare la sua mossa sul mercato. Secondo quanto apparso su Wwd e non confermato dall’azienda veneta, il gruppo di Renzo Rosso sarebbe infatti interessato a Jil Sander.
Otb ha ribadito a Pambianconews lo stesso commento rilasciato alla testata Usa: “È vero che stiamo valutando diverse opportunità e aziende attualmente sul mercato. Vogliamo aumentare la nostra massa critica e vogliamo farlo in maniera moderna e sostenibile, in primis supportando e rendendo più forte la filiera, e in generale il Made in Italy, come abbiamo fatto durante tutta questa pandemia, coerentemente con la visione strategica del gruppo e del nostro imprenditore”.
Se confermata, l’operazione beneficerebbe del finanziamento di 50 milioni di euro ottenuto di recente da Otb da Cassa Depositi e Prestiti (Cdp).
Oggi Otb controlla Diesel, Maison Margiela, Marni, Viktor & Rolf e una quota di minoranza in Amiri, oltre ai bracci produttivi Staff International e Brave Kids. Il player guidato dall’AD Ubaldo Minelli ha chiuso il 2019 a quota 1,53 miliardi di euro, in aumento del 6,4% rispetto al 2018, in crescita in tutti i business, canali (il retail in particolare cresce del 9%) e regioni. Lo scorso anno il brand Diesel valeva il 60% del fatturato del gruppo.
Jil Sander è invece in orbita a Onward Holdings, che ha rilevato il marchio nel 2008 dalla società di private equity Change Capital Partners per 167 milioni di euro. Fondata nel 1968 dall’omonima designer, la griffe era stata venduta nel 1999 al Gruppo Prada, che l’aveva ceduta nel 2006.