Co-branding, digitale, aumento del brand mix. Sono questi alcuni dei ‘regali’ che Serravalle Designer Outlet si è fatto nell’anno del 20esimo compleanno. L’outlet del McArthurGlen Group “fin dall’apertura ha rappresentato una novità importante per il comparto, in quanto ha innovato il concetto di outlet fino ad allora conosciuto in Italia”, ha raccontato a Pambianconews Matteo Migani, general manager di Serravalle Designer Outlet. “La grande novità è stata in termini di democratizzazione del lusso, che negli anni 2000 era vissuto come ostentazione, e che grazie a Serravalle è diventato più accessibile. Da un lato, quindi, ha rappresentato un nuovo canale di vendita per i brand partner e dall’altro ha introdotto una nuova esperienza d’acquisto per i clienti”.
Serravalle, che al suo interno raccoglie brand quali Armani, Hugo Boss, Calvin Klein, Moschino, Versace, Dolce & Gabbana, Prada, ad oggi è il primo outlet per dimensioni in Europa con oltre 50mila metri quadrati commerciali e 240 negozi, e un numero di visitatori che lo scorso anno ha toccato quota 6,5 milioni di persone, attestandosi così come seconda meta turistica italiana dopo il Colosseo.
Per festeggiare i 20 anni, l’outlet ha deciso di lanciare l’edizione limitata ‘Borsalino X McArthurGlen Serravalle Designer Outlet 20th Anniversary’ con, appunto, il brand famoso per i suoi cappelli Borsalino. La capsule sarà venduta all’interno dell’outlet, dove Borsalino sarà temporaneamente presente all’interno del Cubox. “Siamo molto contenti – ha proseguito Migani – è il primo co-branding con un brand del lusso e abbiamo scelto proprio Borsalino per diverse ragioni: perché è conosciuto in tutto il mondo, è italiano e, soprattutto, piemontese, che per noi è un elemento molto importante in quanto siamo molto legati al nostro territorio di appartenenza”.
L’outlet, infatti, è particolarmente connesso al territorio tanto da aver lanciato #ThinkSerravalle in collaborazione con il Consorzio Tutela del Gavi, il Consorzio Turistico le Terre di Fausto Coppi e Libarna Arteventi. Di questo progetto fa infatti parte l’iniziativa presentata poco prima dell’estate, insieme alla Regione Piemonte, per permettere ai turisti di soggiornare tre notti nel territorio pagandone solo una.
Tra le novità di Serravalle anche l’ingresso di Off-White con il suo primo store all’interno di un outlet. Lo store al momento è fisicamente chiuso per via del lockdown ma è operativo dal punto di vista digitale attraverso il servizio ‘Shopping da casa’. “In questo periodo, infatti, sono state lanciate alcune iniziative digitali che vanno a integrarsi all’esperienza fisica, da noi sempre privilegiata, e che permettono di arrotondare il nostro business”. Nello specifico, il cliente va sul sito dell’outlet e qui trova i riferimenti dei negozi, per esempio mail e whatsapp, che hanno deciso di aderire al servizio digitale (al momento circa 50 ma il numero è in continua crescita) ed entra così in contatto con i commessi dei negozi, tramite cui è possibile portare a termine degli acquisti che saranno poi recapitati a casa del cliente. “Questo è un servizio che abbiamo lanciato di recente ma che porteremo avanti anche post lockdown. Ad outlet aperto, infatti, permetteremo ai clienti di continuare a utilizzare il servizio potendo scegliere se farsi recapitare il pacco a casa o ritirarlo in negozio”.
L’apertura di Off-White rientra inoltre “all’interno di una progettualità molto importante che abbiamo lanciato l’anno scorso, quando abbiamo annunciato un investimento di oltre 40 milioni di euro che coinvolge Serravalle sotto diversi aspetti”. In primis con la costruzione di sette nuove unità che andranno ad arricchire il brand mix del centro, e Off-White rappresenta proprio una di queste. Tra queste inoltre rientra anche Starbucks che ha aperto poco prima della recente chiusura e ha contribuito ad arricchire il brand mix dal punto di vista del food.
Un’altra parte dell’investimento riguarda il mondo dell’intrattenimento, con la costruzione di un’area famiglia con un playground di 1000 mq, a cui seguirà, nel 2021, il parco acquatico.
Altri investimenti sono poi dedicati al mondo dell’accoglienza, con il rifacimento di specifiche aree che diventeranno “ancora più sofisticate”, per esempio la vip lounge e le zone dedicate al tax-free. “Serravalle, in generale, guarda al medio e lungo termine, ecco perché gli investimenti programmati non sono stati stoppati”, ha concluso Migani.