Alibaba vola oltre le stime nel secondo trimestre del suo anno fiscale. La piattaforma e-commerce ha infatti realizzato, nel periodo, ricavi in crescita del 30% a quota 155,06 miliardi di yuan (circa 19,8 miliardi di euro), battendo così le stime degli analisti Refinitiv ferme a 154,74 miliardi di yuan. L’adjusted ebitda si è invece attestato a quota 47,5 miliardi di yuan, in crescita del 28% sull’anno precedente, mentre l’utile netto è risultato in contrazione del 63% a 26,5 miliardi.
“Il nostro business domestico ha continuato a crescere costantemente durante il periodo post Covid in Cina grazie a una maggiore frequenza d’acquisto e di spesa dei consumatori, mentre i ricavi riferiti al cloud computing sono aumentati del 60% grazie all”accelerazione della digitalizzazione in tutti i settori e aziende di ogni dimensione in Cina”, ha commentato Maggie Wu, CFO del gruppo Alibaba.
La scorsa settimana, inoltre, lo Shanghai Stock Exchange ha deciso di sospendere la quotazione, prevista per lo scorso giovedì, di Ant Group, azienda di pagamenti digitali controllata al 33% da Alibaba, in quanto c’era il rischio che non ci fossero i requisiti di quotazione. L’Ipo avrebbe portato al collocamento di azioni per 34,5 miliardi di dollari.